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CAMPUS Copyr: Approfondimenti

Una sezione dedicata ad approfondimenti sugli infestanti più
diffusi negli ambienti pubblici e privati.
I contenuti sono realizzati in collaborazione con il DI.PRO.VE.S.
(Dipartimento di scienze delle Produzioni Vegetali e
Sostenibili) - Area Protezione Sostenibile delle Piante e
degli Alimenti dell'Università Cattolica del Sacro Cuore
di Piacenza.

Una sezione in cui potrai trovare informazioni utili sul tema
dell’igiene ambientale e dedicata ad approfondimenti sulle
tecniche migliori per affrontare gli infestanti più diffusi
negli ambienti pubblici e privati.

Approfondimenti ::: Nessuna ricerca

05 Mar

La disinfestazione zanzare - il decalogo per un'efficace disinfestazione contro le zanzare

La disinfestazione zanzare - il decalogo per un'efficace disinfestazione contro le zanzare

La zanzara è l’animale che provoca il più elevato numero di morti tra gli umani. Ogni anno causa 830.000 morti nel Mondo (fonte ANSA, 2022), in Europa 92 di cui 51 in Italia (fonte QuotidianoSanità.it, 2023). Questi dati dimostrano quanto la lotta contro le zanzare sia una necessità da affrontare con la piena consapevolezza di quanto questi piccoli ditteri rappresentino un reale problema di interesse sanitario, a causa delle numerose patologie che potenzialmente possono trasmettere.

12 Feb

Le larve con la coda nei liquami e acque sporche

Le larve con la coda nei liquami e acque sporche

Esistono insetti, a volte bizzarri, che vivono in ambienti particolari e che hanno un ciclo abbastanza sorprendente. È il caso del genere Eristalis.

15 Gen

I rumori prodotti dagli insetti

I rumori prodotti dagli insetti

Tutte le lingue hanno nel loro vocabolario dei termini specifici per indicare i suoni prodotti dagli insetti. Non si tratta di onomatopee o rumori prodotti a caso. Infatti, molti insetti producono suoni che sono veri e propri sistemi di comunicazione con altri individui conspecifici.

08 Gen

Le capacità natatorie di alcuni insetti

Le capacità natatorie di alcuni insetti

Gli insetti sono animali con tantissime risorse. Ben nota è la loro capacità di adattarsi a tantissimi habitat, siano questi terrestri o acquatici, grazie a particolari morfologici o funzionali che gli consentono adattamenti comportamentali.

13 Dic

Quanto vive una zanzara?

Quanto vive una zanzara?
12 Dic

Le blatte possono volare?

Le blatte possono volare?

Si stima che nel mondo siano presenti circa 10 000 specie di blatte, di cui solo la metà sono conosciute.

23 Nov

Come vedono gli insetti e perché sfregano le zampe sugli occhi - Lo spazio dell'entolomogo

 Come vedono gli insetti e perché sfregano le zampe sugli occhi - Lo spazio dell'entolomogo

In questo video un entomologo spiega come vedono gli insetti e come sono sviluppati i loro occhi a seconda dell’habitat e della specie a cui appartengono.

06 Nov

Il “ritorno” delle cimici dei letti. Ma è davvero un “ritorno”?

Il “ritorno” delle cimici dei letti. Ma è davvero un “ritorno”?

Tutti i paesi occidentali, Italia compresa, nonostante le abitudinali regole di igiene, hanno visto un aumento del problema delle cimici dei letti negli ultimi anni. Non si tratta né di un ritorno, né di un nuovo arrivo.
Ma come mai questi insetti sono sempre più diffusi e destano così tanta preoccupazione?

23 Ott

Zecche, problema per l'uomo e per gli animali (parte 1)

Zecche, problema per l'uomo e per gli animali (parte 1)

In alcuni periodi dell’anno, spesso in corrispondenza della bella stagione, in cui fa più caldo e le persone escono di più, leggiamo sulla stampa notizie, più o meno allarmanti, circa la proliferazione di zecche, la moltiplicazione di morsi a individui e, di conseguenza, dei rischi per la salute dell’uomo.

16 Ott

Insetti infestanti e bovini come risolvere il problema negli allevamenti

Insetti infestanti e bovini come risolvere il problema negli allevamenti

Diamo la parola all'entomologo che spiega quale rapporto c'è tra animali da allevamento, in particolare bovini, e insetti infestanti che si nutrono a spese degli animali

 

10 Ott

Cimice dei letti: quali elementi da valutare per verificare la presenza di un'infestazione

Cimice dei letti: quali elementi da valutare per verificare la presenza di un'infestazione

Il problema delle infestazioni delle cimici dei letti, soprattutto nelle strutture ricettive e in quelle ad alta concentrazione di persone, è particolarmente sentito sia per il “fastidio” causato da questi animaletti che per il potenziale pericolo sanitario. Ma cosa potremmo fare?

28 Set

Solenopsis invicta – la formica di fuoco

Solenopsis invicta – la formica di fuoco

Solenopsis invicta è originaria delle pianure del Sud America, in particolare Brasile e Argentina. È stata introdotta incidentalmente negli Stati Uniti tra il 1933 e il 1945. È presente in Australia, mentre è stata eradicata con successo in Nuova Zelanda ed è in corso l’eradicazione in Cina.

05 Set

Anche gli insetti si ammalano!

Anche gli insetti si ammalano!

Non si parla molto delle malattie a cui insetti e aracnidi non sfuggono, semplicemente perché ogni organismo vivente ha patologie caratteristiche, più o meno gravi, più o meno conosciute. Sì, anche gli insetti si ammalano!

29 Ago

I nemici naturali dei “tarli del legno”: lo Scleroderma

I nemici naturali dei “tarli del legno”: lo Scleroderma

Nell’evoluzione continua verso la propria organizzazione, la Natura si è dotata di incredibili strumenti. Tra questi, molto importanti, sono quelli definibili “limitatori”, elementi equilibratori delle popolazioni che agiscono con il fine di impedire ad una specie una abnorme proliferazione.

22 Ago

I nemici naturali dei “tarli del legno” che pungono l’uomo: Pyemotes

I nemici naturali dei “tarli del legno” che pungono l’uomo: Pyemotes

Pyemotes è un importante acaro nemico naturale dei “tarli del legno”, tra quelli definibili “limitatori”, che agiscono con il fine di impedire ad una specie un’abnorme proliferazione. Nello stesso tempo risulta anche un organismo dannoso all’uomo a causa delle sue punture.

21 Lug

Gibbium psylloides, l'insetto che assomiglia a un ragno

Gibbium psylloides, l'insetto che assomiglia a un ragno

Gibbium psylloides è un piccolo insetto dalla morfologia piuttosto singolare. Appartiene all’Ordine dei Coleotteri; In passato veniva considerato appartenente alla famiglia degli Ptinidi, famiglia nota nel mondo delle derrate immagazzinate perché annovera 24 specie infestanti di tali prodotti. Oggi questa famiglia è stata inglobata nella famiglia degli Anobidi.

14 Lug

Come incidono gli insetti infestanti sulle produzioni zootecniche?

Come incidono gli insetti infestanti sulle produzioni zootecniche?

L’Istituto zooprofilattico sperimentale dell’Umbria e delle Marche, definisce il termine “biosicurezza” come “condizione oggettiva di assenza di pericoli in ambito biologico” e “in pratica si tratta di attuare tecnologie e metodologie operative capaci di minimizzare il rischio di diffusione di agenti biologici potenzialmente pericolosi per l’uomo, gli animali e l’ambiente”.

26 Giu

Resistenza delle zanzare agli insetticidi (seconda parte)

Resistenza delle zanzare agli insetticidi (seconda parte)

I meccanismi che generano la resistenza agli insetticidi devono essere noti poiché sono la chiave per prevedere come la resistenza possa emergere e capire quali sono gli interventi migliori da adottare.
Non esistono solo meccanismi biochimici e/o morfologici ma anche meccanismi COMPORTAMENTALI, un ambito di ricerca piuttosto recente.

19 Giu

Resistenza delle zanzare agli insetticidi (prima parte)

Resistenza delle zanzare agli insetticidi (prima parte)

Le zanzare rappresentano un problema per la salute pubblica che negli ultimi anni in alcune parti del mondo si è accentuato.

12 Giu

Come gli insetticidi agiscono per contatto sugli insetti? Fattori di penetrazione nel tegumento

Come gli insetticidi agiscono per contatto sugli insetti? Fattori di penetrazione nel tegumento

Gli insetticidi possono agire per contatto, per inalazione attraverso le vie respiratorie, per ingestione attraverso il canale alimentare o in alcuni casi possono agire attraverso più vie di penetrazione.
Gli insetticidi che agiscono per contatto devono penetrare il tegumento che è, partendo dall’esterno, l’insieme di cuticola, epidermide e membrana basale.

12 Set

La vespa orientale

La vespa orientale

Vespa orientalis è naturalmente presente nell'area est del Mediterraneo e in Asia, ma negli ultimi anni la specie è stata rinvenuta in paesi europei come Spagna e Portogallo, Bulgaria e Romania oltre che in Ucraina, Kazakhstan e Germania.

25 Mag

La dimensione delle gocce di insetticida incide nell’efficacia del trattamento?

La dimensione delle gocce di insetticida incide nell’efficacia del trattamento?

Sono diversi i fattori che incidono nell’efficacia del trattamento e nella scelta delle attrezzature: la specie dell’insetto target è uno degli aspetti da tenere in considerazione.

11 Mag

Come avviene l’interazione tra insetto e insetticida?

Come avviene l’interazione tra insetto e insetticida?

I risultati di alcuni interventi insetticidi, a volte, disattendono le aspettative degli operatori. Le cause possono essere molteplici. Come interagiscono quindi insetti e insetticidi erogati?

16 Mar

Come contrastare gli insetti di nuova introduzione con l’immissione di parassitoidi. La cimice asiatica e la vespa samurai - Parte seconda

Come contrastare gli insetti di nuova introduzione con l’immissione di parassitoidi. La cimice asiatica e la vespa samurai - Parte seconda

L’introduzione di un animale, e nello specifico di un insetto, in un ambiente nuovo è una questione piuttosto delicata. Come sappiamo, l’introduzione accidentale di insetti alieni causa spesso non pochi problemi: quindi, quando si avanza l’ipotesi di introdurre l’antagonista naturale dell’insetto alieno considerato, la prima preoccupazione è di non causare ulteriori inconvenienti all’ambiente in questione, trasformando l’introduzione dell’antagonista nell’inserimento di un altro insetto alieno che poi causi danni.

09 Mar

Come contrastare gli insetti di nuova introduzione con l’immissione di parassitoidi - Parte prima

Come contrastare gli insetti di nuova introduzione con l’immissione di parassitoidi - Parte prima
02 Mar

Formiche e orientamento: i feromoni di traccia

Formiche e orientamento: i feromoni di traccia

Le formiche sono insetti sociali e sono caratterizzate da comportamenti molto complessi che presuppongono anche un sistema di comunicazione interessante e variegato.

25 Feb

Le blatte e i mezzi di diffusione

Le blatte e i mezzi di diffusione

Il termine generico blatte indica specie differenti di insetti appartenenti all’Ordine dei Blattoidei, insetti terrestri di dimensioni variabili, dalla piccola Blattella germanica alla gigante Periplaneta americana.

16 Ago

Le mosche che infestano gli allevamenti di bovini

Le mosche che infestano gli allevamenti di bovini

Il problema di insetti infestanti negli allevamenti è molto diffuso e richiede un approccio attento per poter essere gestito. 

06 Ago

La biomimesi: l’apporto degli insetti

La biomimesi: l’apporto degli insetti

L'uomo ha sempre tratto ispirazione osservando la natura cercando di imitare le soluzioni che essa ha adottato nel corso dell'evoluzione. Nel 1960 viene coniato il vocabolo “biomimetics” dal fisico Otto Schmitt, tradotto in italiano con il termine biomimesi.

05 Lug

La mitigazione del rischio

La mitigazione del rischio

L’attività del disinfestatore è sempre stata associata alla distribuzione di prodotti letali per il controllo degli infestanti. L’immaginario, piuttosto negativo, dell’opinione pubblica ha delle ragioni ataviche come lo è la vecchia lotta tra umani e animali infestanti. Questo immaginario è ormai superato.

30 Giu

Disturbare gli insetti infestanti: un approccio non convenzionale alla difesa delle derrate

Disturbare gli insetti infestanti: un approccio non convenzionale alla difesa delle derrate

Il controllo dello sviluppo degli insetti che infestano le derrate, può essere effettuato attraverso attività di disturbo da esercitare sull’ambiente di stoccaggio così da ottenere condizioni sfavorevoli al loro sviluppo.

27 Mag

L'importanza dell'entomologo in ambito di progettazione ambientale o strutturale

L'importanza dell'entomologo in ambito di progettazione ambientale o strutturale

Negli ultimi anni l’importanza degli insetti negli ecosistemi è diventata sempre più evidente: il loro ruolo è fondamentale nelle catene alimentari, svolgono funzioni attive nella dispersione delle piante e nel mantenimento della struttura delle comunità animali e vegetali.

03 Mag

Cambiamenti climatici: l'aumento delle temperature e l'effetto sugli insetti pronubi

Cambiamenti climatici: l'aumento delle temperature e l'effetto sugli insetti pronubi

Le piante e gli insetti impollinatori hanno un legame molto stretto: le une dipendono dagli altri e viceversa. Infatti, le piante mettono a disposizione nettare e polline che sono fonti di nutrimento per gli insetti ed essi in cambio trasportano il polline su altri fiori garantendo l'impollinazione incrociata. La particolare relazione che si instaura tra specie diverse, dalla quale le stesse traggono reciprocamente vantaggio e della quale non possono fare a meno si chiama mutualismo.

29 Apr

I Chironomidi (“zanzara maschio” / falsa zanzara)

I Chironomidi (“zanzara maschio” / falsa zanzara)

I Chironomidi sono una famiglia appartenente ai Ditteri che raggruppa in Europa parecchie centinaia di specie. Gli adulti hanno un aspetto nel complesso simile a quello delle zanzare, non di rado anche per dimensioni e colore. Tuttavia, si distinguono per il torace d’aspetto gibboso (molto convesso dorsalmente) che in molte specie sovrasta il capo piuttosto piccolo e inserito in basso, e per non essere in grado di pungere. Infatti, gli esemplari adulti di molte specie non si nutrono per niente.

25 Apr

Il problema dei Chironomidi (“zanzara maschio” / falsa zanzara) in zone aeroportuali. Il caso dell’aeroporto di Venezia

Il problema dei Chironomidi (“zanzara maschio” / falsa zanzara) in zone aeroportuali. Il caso dell’aeroporto di Venezia

I Chironomidi non pungono e quindi non risultano essere vettori di patogeni, possono però essere causa di altri problemi di tipo non solo sanitario. Tuttavia, la loro presenza in ambiente antropizzato può ugualmente diventare un problema per la salute, oppure per la sicurezza.

29 Mar

La resistenza dello stadio di uovo a fattori ambientali avversi e a sostanze antiparassitarie

La resistenza dello stadio di uovo a fattori ambientali avversi e a sostanze antiparassitarie

L’uovo degli insetti, come quello di tutti gli altri animali, anche se non si muove e non emette rumori è vivo: contiene infatti l’intero patrimonio genetico di un nuovo individuo e successivamente, avviato lo sviluppo embrionale, contiene l’embrione.

24 Mar

L'importanza del packaging nella prevenzione degli attacchi degli infestanti e lo sviluppo di smart packaging (parte seconda)

L'importanza del packaging nella prevenzione degli attacchi degli infestanti e lo sviluppo di smart packaging (parte seconda)

Il confezionamento degli alimenti non sempre impedisce agli insetti di entrare nella confezione e cibarsi del suo contenuto.

02 Mar

Nuove tecnologie al servizio del disinfestatore

Nuove tecnologie al servizio del disinfestatore

Come la tecnologia sta trasformando la nostra vita ed il nostro modo di guardare e pensare alle cose, anche l’atavica lotta tra uomo e animali infestanti è in breve tempo cambiata. Erano anni che si parlava di “Gestione integrata degli infestanti” e “Dinamiche di popolazione” ma solo di recente abbiamo acquisito gli strumenti per effettuare in maniera scientifica e precisa uno studio profondamente attendibile e che contempli il maggior numero di variabili possibili.

19 Feb

Come si orientano gli insetti

Come si orientano gli insetti

Gli insetti, seppur molto piccoli, sono organismi complessi e possiedono un insieme di organi di senso diversificati che permettono loro di percepire tutti gli stimoli ambientali: stimoli chimici (olfattivi e gustativi) assai eterogenei, percezione della gravità, percezione della luce polarizzata e così via.

05 Feb

La muta degli insetti

La muta degli insetti

L’esoscheletro è una struttura più o meno rigida caratteristica degli Artropodi che, come un’armatura, fa da protezione e da sostegno al loro corpo. Esso però, a causa della sua rigidità, impedisce la crescita continua dell’individuo nel tempo, rendendo così necessario il fenomeno definito ‘muta’.

Infatti, gli insetti, al fine di continuare il proprio accrescimento, hanno necessità di cambiare l’esoscheletro quando non hanno più spazio all’interno.

04 Dic

Gli insetti e la loro adattabilità alle nuove costruzioni e ai nuovi modi di costruire

Gli insetti e la loro adattabilità alle nuove costruzioni e ai nuovi modi di costruire

Le piccole dimensioni degli insetti permettono loro di sfruttare fonti e quantità di cibo oltre che spazi che sono preclusi ad altri animali e, nel caso di alcune specie, di penetrare in fessure anche molto piccole.

06 Nov

Gli infestanti da monitorare in bar e ristoranti

Gli infestanti da monitorare in bar e ristoranti

Anche bar e ristoranti, come tutte le industrie e aziende del settore alimentare, ricadono sotto i vincoli del D.Lgs.193/2007 che obbliga all’applicazione del Protocollo HACCP. Questo protocollo prevede, tra le altre cose, il monitoraggio e il controllo degli infestanti, siano essi insetti o roditori, ad esempio.

14 Ott

L'universo degli insetti: la loro biodiversità in Italia

L'universo degli insetti: la loro biodiversità in Italia

Il concetto di biodiversità è stato definito nell’art. 2 della Convenzione sulla diversità biologica emanata nell’ambito della famosa Conferenza dell'ONU sull’ambiente e lo sviluppo che si è tenuta a Rio de Janeiro nel 1992. Il documento pubblicato definisce che per biodiversità, o diversità biologica, si intende "ogni tipo di variabilità tra gli organismi viventi, compresi, tra gli altri, gli ecosistemi terrestri, marini e altri acquatici e i complessi ecologici di cui essi sono parte; essa comprende la diversità entro specie, tra specie e tra ecosistemi".

01 Ott

Esiste un collegamento tra odore della pelle e attrazione delle zanzare?

Esiste un collegamento tra odore della pelle e attrazione delle zanzare?

Diverse specie di insetti pungono l’uomo al fine di ricavare un pasto di sangue ricco di proteine, necessario alla produzione delle uova. Tra gli insetti più fastidiosi e che destano maggiori preoccupazioni dal punto di vista sanitario ci sono le zanzare.

11 Set

L'importanza del packaging nella prevenzione degli attacchi degli infestanti e lo sviluppo di smart packaging (parte prima)

L'importanza del packaging nella prevenzione degli attacchi degli infestanti e lo sviluppo di smart packaging (parte prima)

Il packaging degli alimenti, che sia per lo stoccaggio nei magazzini o per la vendita al consumatore finale, non sempre riesce a impedire agli insetti dannosi di penetrare nelle confezioni. Ciò è causa di ingenti danni economici in quanto le derrate inquinate risultano invendibili, contribuendo ad aggravare il problema dello spreco alimentare in tutto il pianeta.

20 Ago

World Mosquito Day ovvero la “Giornata Mondiale della Zanzara”

World Mosquito Day ovvero la “Giornata Mondiale della Zanzara”

Le zanzare sono una problematica rilevante per la salute pubblica non solo nei paesi dove le condizioni climatiche ed ambientali sono tali per cui lo sviluppo di questo insetto è smisurato, ma anche in tutti quelle aree dove, nonostante le campagne di contenimento, l’insetto è comunque presente. 

03 Ago

Il ruolo degli oli essenziali nel controllo degli insetti infestanti (prima parte)

Il ruolo degli oli essenziali nel controllo degli insetti infestanti (prima parte)

I settori in cui gli insetti infestanti possono causare danni economici sono vari. Gli insetti fitofagi possono causare danni diretti e indiretti alle produzioni agricole in campo, Coleotteri e Lepidotteri arrecano danni a tutti i tipi di derrate alimentari stoccate, zanzare e altri insetti, che pungono l’uomo per succhiarne il sangue, sono vettori di innumerevoli malattie anche gravi, infine anche gli animali da allevamento sono vittime di varie specie di insetti più o meno molesti.

20 Lug

Le invasioni di locuste in Africa e non solo – 2° parte (le possibili soluzioni al problema)

Le invasioni di locuste in Africa e non solo – 2° parte (le possibili soluzioni al problema)

Le infestazioni di locuste sono difficili da combattere per diverse ragioni: si estendono su zone estremamente ampie e spesso impervie dove è difficile arrivare sia per le condizioni geografiche, ma anche, purtroppo, per le condizioni politiche, poiché alcune sono aree di conflitto.

13 Lug

Le invasioni di locuste in Africa: un problema di difficile soluzione – 1° parte (di che cosa si tratta)

Le invasioni di locuste in Africa: un problema di difficile soluzione – 1° parte (di che cosa si tratta)

Le infestazioni di locuste sono un fenomeno noto che ricorre più o meno frequentemente in tante aree dell’Africa e dell’Asia, destando forte preoccupazione nella comunità internazionale per le gravi conseguenze che ne derivano.

24 Giu

Come utilizzare al meglio il servizio 'Entomologo Online' per identificare gli artropodi

Come utilizzare al meglio il servizio 'Entomologo Online' per identificare gli artropodi

Gli insetti sono una classe di invertebrati a cui appartiene appartengono circa 1 milione di specie presenti in tutto il mondo, ma che si stima siano molte di più. Il loro successo è stato tale da essere riusciti a colonizzare ogni angolo della Terra (mari e oceani esclusi) sviluppando comportamenti, cicli vitali e regimi alimentari molto diversi fra loro.

12 Giu

Cambiamenti climatici: l’effetto sugli infestanti nei centri di stoccaggio dei cereali

Cambiamenti climatici: l’effetto sugli infestanti nei centri di stoccaggio dei cereali

Temperatura e umidità sono tra i principali fattori che incidono direttamente sul ciclo biologico degli insetti. Ogni specie si sviluppa più velocemente ed è caratterizzata da una ridotta mortalità naturale in un intervallo specifico di questi due parametri. L’innalzamento delle temperature a livello globale causato dai cambiamenti climatici incide anche sull’aumento dell’umidità atmosferica, creando condizioni sfavorevoli per lo stoccaggio dei cereali ma favorevoli allo sviluppo di alcune specie di insetti per periodi più lunghi a seconda delle aree geografiche.

25 Mag

La metodologia ULV a freddo per trattamenti di volumi e superfici

La metodologia ULV a freddo per trattamenti di volumi e superfici

La nebulizzazione di soluzioni insetticide o disinfettanti attraverso la metodica ULV (Ultra Low Volume) è oggi sinonimo di risultati a elevato standard, sia in termini di efficacia che di efficienza dei trattamenti, in particolare nell’industria alimentare.

06 Mag

Senza insetti, sarà un mondo possibile? Quello che gli insetti rappresentano nella catena alimentare

Senza insetti, sarà un mondo possibile? Quello che gli insetti rappresentano nella catena alimentare

Quello di catena alimentare è un concetto che ognuno di noi ricorda sin dalle scuole elementari: alcune di esse sono talmente ricche di connessioni da far sembrare le rappresentazioni grafiche un rompicapo. In effetti è proprio così: il mondo naturale è molto complesso ed estremamente ricco di interazioni, molte delle quali non del tutto conosciute.

10 Apr

Il Coronavirus e la sua permanenza sulle superfici

Il Coronavirus e la sua permanenza sulle superfici

Il coronavirus responsabile della grave sindrome simil-influenzale e soprattutto respiratoria che in queste settimane preoccupa notevolmente tutti è un virus nuovo per la scienza medica e pertanto le informazioni che si hanno a dispo

25 Mar

Zanzare e Coronavirus: facciamo il punto

Zanzare e Coronavirus: facciamo il punto

I coronavirus (CoV) sono una vasta famiglia di virus noti da tempo, il primo dei quali era stato già descritto nel 1931 da un veterinario. Essi causano malattie in maniera più o meno grave sia negli animali da allevamento, come i polli, sia negli esseri umani: dal banale raffreddore a gravi sindromi respiratorie come la SARS (Sindrome Respiratoria Acuta Grave).

18 Mar

Strutture ricettive: sanificazione e disinfestazione ambientale straordinarie

Strutture ricettive: sanificazione e disinfestazione ambientale straordinarie

Come avviene in altri periodi di chiusura stagionale, anche in questo periodo può essere opportuno effetturare interventi specifici e straordinari di sanificazione e di disinfestazione ambientale di strutture ricettive quali alberghi e ristoranti. 

28 Feb

Perché è importante seguire le buone pratiche di igiene ambientale e quando ricorrere alla disinfezione

Perché è importante seguire le buone pratiche di igiene ambientale e quando ricorrere alla disinfezione

Le buone pratiche di igiene ambientale (GHP o Good Hygiene Practice) sono necessarie per permettere la sicurezza di persone, animali e beni all’interno di un qualsiasi ambiente. Esse assumono una valenza ancor più importante in ambienti di produzione e trasformazione alimentare e in ambienti sensibili, come gli ospedali e le altre strutture sanitarie, che devono seguire procedure specifiche per garantire il pieno rispetto dei requisiti in materia di igiene, nelle fattispecie quella alimentare e pubblica.

 

 

16 Dic

Sapevi che la riproduzione di ratti e topi cambia in ambiente antropizzato?

Sapevi che la riproduzione di ratti e topi cambia in ambiente antropizzato?

L’elevata prolificità dei roditori è una delle caratteristiche che regala loro un posto tra gli esseri viventi maggiormente presenti sul pianeta. E’ sicuramente questa particolarità che permette loro di arrivare ad elevate densità di popolazione anche in tempi brevi.

09 Dic

Detossificazione degli insetti e piperonil butossido

Detossificazione degli insetti e piperonil butossido

Il contenimento delle popolazioni di insetti dannosi è una necessità in ambito agricolo, civile e nell’industria agroalimentare, tutti settori dove gli insetti trovano condizioni favorevoli al loro sviluppo e possono produrre danni significativi ed economicamente importanti.

18 Nov

Gli insetti e la loro attività di grooming

Gli insetti e la loro attività di grooming

Tutti gli animali hanno la necessità di mantenere il loro corpo pulito per ovvie ragioni. Ogni specie ha un comportamento adeguato per raggiungere tale scopo. Gli insetti non fanno eccezione. È sorprendente come le caratteristiche principali del comportamento di toelettatura siano simili tra gli Artropodi (tra cui gli insetti) e Vertebrati terrestri, nonostante che tra i due grandi gruppi vi siano differenze sostanziali; soddisfano gli stessi bisogni, vale a dire la pulizia del corpo e la prevenzione delle malattie, la distribuzione di alcune sostanze sulla superficie del corpo stesso e come comportamento di spostamento (displacement behavior) in condizioni di stress (Zhukovskaya, 2014) (ad esempio negli umani passarsi la mano tra i capelli ripetutamente quando si è a disagio).

11 Nov

Le blatte e la loro avversione verso i formulati in gel

Le blatte e la loro avversione verso i formulati in gel

Una metodica nel controllo delle blatte è l’impiego di esche in gel. Oggigiorno tutti i professionisti della disinfestazione conoscono questa soluzione oramai standard, ma solo i più anziani del settore sanno che è un’applicazione recente.

04 Nov

Confusione sessuale per il controllo di lepidotteri: di cosa si tratta?

Confusione sessuale per il controllo di lepidotteri: di cosa si tratta?

Nella gestione di un'infestazione non sempre l'attenzione viene posta su tutti gli elementi che ne definiscono l'importanza. Per affrontare correttamente la problematica bisogna partire dall'analisi della capacità portante dell'ambiente, cioè dalla valutazione degli elementi che condizionano l'equilibrio numerico di una popolazione, qualunque essa sia.

21 Ott

Come avviene la schiusa delle uova negli insetti

Come avviene la schiusa delle uova negli insetti

Abbiamo già raccontato come avviene la deposizione delle uova negli insetti nel blog precedente. Dopo questo delicato momento, ne segue immediatamente un altro altrettanto delicato: la schiusa delle uova. Le femmine degli insetti possono, a seconda della specie, deporre uova con embrione che ha già iniziato il processo di maturazione nel corpo della madre oppure uova che sono state fecondate ma l’embrione non ha ancora iniziato a svilupparsi.

14 Ott

L’importanza del corretto utilizzo delle attrezzature per garantire la massima efficacia del trattamento

L’importanza del corretto utilizzo delle attrezzature per garantire la massima efficacia del trattamento

A volte capita che dopo un trattamento, anche effettuato con un formulato ampiamente testato ed efficace, il risultato non sia soddisfacente. La prima reazione è quella di pensare che proprio quel flacone ha qualche problema e che a causa di esso si dovrà ripetere il trattamento. In realtà è invece probabile che, nella programmazione dell’intervento, non sia stata scelta correttamente l’attrezzatura più idonea da impiegare.

07 Ott

Come avviene la deposizione delle uova negli insetti?

Come avviene la deposizione delle uova negli insetti?

Gli insetti sono animaletti a sessi separati, salvo rarissime eccezioni. In generale, raggiungono la maturità sessuale solo da adulti e depongono uova fertili solo dopo l’accoppiamento. Considerate le loro dimensioni molto modeste, per facilitare l’incontro tra i due sessi opposti nel corso dell’evoluzione sono stati affinati meccanismi di attrazione come luce, suoni o sostanze odorose volatili che le femmine emettono per facilitare il maschio (ma talvolta sono i maschi a produrre richiami attrattivi, o entrambi i sessi) nell’individuazione della partner: un ciuffo d’erba per loro rappresenta una foresta!

30 Set

La scelta del “miglior formulato”

La scelta del “miglior formulato”

Negli ultimi anni il concetto di disinfestazione ha avuto un’importante evoluzione. Mentre in passato (e purtroppo ancora oggi in più di qualche caso) la lotta agli infestanti è stata intesa come una semplice azione di eliminazione dei singoli individui con il “facile” ricorso all’impiego di sostanze chimiche, oggi in una corretta visione i trattamenti sono preceduti da una valutazione delle problematiche ambientali e dalla ricerca di metodiche e azioni integrate.

23 Set

L’interessante caso degli stercorari dell’Australia

L’interessante caso degli stercorari dell’Australia

È fuori discussione la presa di coscienza collettiva verificatasi negli ultimi anni circa l'utilità degli insetti per gli equilibri ambientali del pianeta e la sopravvivenza stessa dell'umanità: ad esempio i problemi che da più di dieci anni affliggono le api da miele e gli impollinatori in generale, i numerosi articoli scientifici che hanno messo in evidenza una preoccupante diminuzione della biomassa di insetti in diverse parti del pianeta hanno sensibilizzato notevolmente l'opinione pubblica su questo tema.

20 Set

I fattori abiotici e gli insetti

I fattori abiotici e gli insetti

La vita degli insetti è influenzata da parecchi fattori distinguibili in due categorie generali: i fattori abiotici e quelli biotici. Per fattori abiotici si intendono tutti quelli che non hanno a che fare con altri esseri viventi ma riguardano le condizioni ambientali: due, molto importanti per lo sviluppo degli insetti, sono la temperatura e l’umidità. Gli insetti non possiedono meccanismi in grado di regolare la loro temperatura corporea, pertanto la temperatura interna è direttamente dipendente da quella esterna, quindi soggetta a forti oscillazioni.

26 Ago

l’insetto: da ombra a presenza fastidiosa

l’insetto: da ombra a presenza fastidiosa

La percezione degli insetti da parte degli esseri umani si potrebbe definire bizzarra. Escludendo gli appassionati, tutti gli altri ignorano il mondo degli insetti finché non hanno un’interazione con loro, in genere negativa. Sicuramente le dimensioni non aiutano: gli insetti, almeno la maggior parte di quelli che vivono alle nostre latitudini, sono di piccole dimensioni, hanno un ciclo vitale che spesso si compie in luoghi dove le persone non vanno a guardare, molte specie preferiscono il buio e rimangono nascoste in anfratti più o meno difficilmente accessibili.

05 Ago

Perché in estate le vespe ci ronzano attorno?

Perché in estate le vespe ci ronzano attorno?
29 Lug

La morfologia degli insetti: le pupe delle zanzare

La morfologia degli insetti: le pupe delle zanzare

Le zanzare, prima di diventare adulte, dopo la fase larvale passano attraverso lo stadio di pupa. A differenza delle larve, che compiono più mute delle quali l’ultima è detta ‘muta pupale’ perché dà luogo alla pupa, le pupe mutano una volta sola, cioè quando abbandonano l’esuvia pupale per diventare adulti. Anche le pupe, come le larve, sono strettamente legate all’acqua, elemento in cui vivono, ma a differenze delle larve non hanno apparato boccale e non si nutrono. Sono in grado però di muoversi attivamente anche se con movimenti molto caratteristici: infatti, grazie alla loro particolare forma, muovono a scatti l’addome e con un movimento rotatorio si allontanano dalla superficie dell’acqua per guadagnare la profondità e sfuggire a eventuali pericoli. Per questa loro caratteristica nella lingua inglese vengono chiamate “tumbler” cioè acrobata.

22 Lug

La morfologia degli insetti: le larve delle zanzare

La morfologia degli insetti: le larve delle zanzare

Le zanzare appartengono ai Ditteri, sono quindi insetti olometaboli, con una metamorfosi completa e stadi prima dell’adulto molto diversi dall’adulto stesso. Lo stadio che nasce dall’uovo è una larva di dimensioni molto piccole che si lascia cadere nell’acqua, sulla cui superficie o in prossimità della quale le uova sono state deposte, e comincia la sua vita indissolubilmente legata a questo elemento. Si tratta infatti di insetti anfibiotici, acquaioli negli stadi giovanili; senza acqua una larva di zanzara muore in pochi minuti.

15 Lug

Come reagiscono gli insetti ai gas insetticida?

Come reagiscono gli insetti ai gas insetticida?

Gli insetticidi agiscono sugli insetti in svariati modi, sia in funzione delle caratteristiche della sostanza attiva che si utilizza ma il raggiungimento del loro sito bersaglio dipende anche dalla loro formulazione. Gli insetticidi formulati sotto forma di gas, o che gassificano una volta immessi nell’ambiente che si vuole trattare (quelli che contengono sostanze con elevata tensione di vapore), agiscono sull’insetto per inalazione, vale a dire penetrano nel corpo dell’insetto attraverso la respirazione.

24 Giu

LINEE GUIDA IPM: dal sopralluogo alla scelta del formulato

LINEE GUIDA IPM: dal sopralluogo alla scelta del formulato

La convivenza con gli infestanti è una condizione che da sempre abbiamo dovuto accettare e gestire. Gli infestanti - insetti o ratti che siano- in certi casi sono vettori di patogeni e, insediandosi, possono contaminare le derrate alimentari e gli ambienti in cui viviamo. Evitare che si arrivi a una prevaricazione infestante-uomo è obiettivo e interesse comune, in quanto in caso contrario le ripercussioni igienico-sanitarie sarebbero considerevoli. 

17 Giu

la giornata mondiale delle api

la giornata mondiale delle api

Il 20 maggio, su iniziativa della Slovenia, è stato proclamato dall’ONU il “world bee day” e in tutto il mondo si organizzano eventi sul tema allo scopo di sensibilizzare i politici e i cittadini sull’importanza che le api, e gli impollinatori in genere, rivestono per l’intero pianeta. La prima edizione si è svolta il 20 maggio 2018; quella di quest’anno è stata quindi la seconda giornata mondiale.

10 Giu

Formiche e afidi: una simbiosi che dura nel tempo

Formiche e afidi: una simbiosi che dura nel tempo

Le formiche e gli afidi hanno trovato un modo per essere utili le une agli altri, e questo meccanismo è noto fin dai tempi antichi. Vedere piante infestate da afidi e con la presenza di formiche è un classico, e non stupisce quasi nessuno. Questo stretto rapporto, noto con il nome di simbiosi mutualistica e trofica, consiste in una specie di scambio di prestazioni. Mutualistica perché entrambi i gruppi ne traggono vantaggio e trofica perché riguarda la nutrizione. Gli afidi si nutrono di linfa che succhiano dalle parti giovani e in accrescimento delle piante e, avendo un apparato digerente particolare (in grado di espellere l’eccesso di acqua e altre sostanze assunte con l’alimentazione), i loro escrementi sono piuttosto ricchi di zuccheri e non solo: contengono infatti anche altre sostanze nutritive come aminoacidi, proteine, vitamine e sali minerali e vengono emessi sotto forma di liquido leggermente vischioso, denominato “melata”.

03 Giu

La biogeografia delle malattie

La biogeografia delle malattie

Il controllo delle malattie in una società, riveste un ruolo di fondamentale importanza e la prevenzione gioca un ruolo essenziale. Per agire in maniera efficace in questa direzione, è necessario raccogliere ed elaborare una grande quantità di dati mediante un approccio multidisciplinare: metodologia sempre più diffusa negli ultimi anni per interpretare fenomeni complessi. Infatti, nell’imminente futuro, gli esperti prevedono che strumenti e approcci basati su scienza, tecnologia, ingegneria e matematica (indicati con la sigla STEM dalle iniziali delle parole chiave in inglese) diventeranno essenziali per prevenire, controllare e quindi eradicare le malattie degli animali su scala mondiale.

27 Mag

Senza insetti, sarà un mondo possibile? A che cosa servono gli insetti

Senza insetti, sarà un mondo possibile? A che cosa servono gli insetti

Le specie di Insetti ad oggi conosciute nel mondo sono circa un milione e sono presenti in ogni tipo di ambiente delle terre emerse dove possono trovare del materiale organico di cui nutrirsi. Quello marino è l’unico ambiente non popolato da insetti, che ivi sono “rimpiazzati” da un altro gruppo di artropodi (anche se non altrettanto ricco di specie): i Crostacei.

20 Mag

I segnali di comunicazione tra i vari insetti - 2a parte - segnali chimici

I segnali di comunicazione tra i vari insetti - 2a parte - segnali chimici

Lo scambio di informazioni tra gli insetti e con l’ambiente e altri animali avviene anche grazie alla capacità di decodificare messaggi trasmessi sotto forma di sostanze chimiche.

13 Mag

Ecosistema in equilibrio: il delicato rapporto tra afidi e coccinelle

Ecosistema in equilibrio: il delicato rapporto tra afidi e coccinelle

Qualsiasi ambiente, sia esso naturale o gestito dall’uomo, presenta innumerevoli forme di vita in relazione più o meno diretta tra di loro. In un ambiente in equilibrio la catena alimentare tende ad autoregolarsi: gli organismi che si nutrono di altri organismi sono in numero proporzionato alle risorse alimentari (altri organismi) che l’ecosistema offre. Per cui ad ogni livello della catena è importante che la specie che viene predata resti in un numero sufficiente a garantirne la sopravvivenza.

02 Mag

L'importanza dei tempi nei trattamenti larvicidi

L'importanza dei tempi nei trattamenti larvicidi

Gli insetti sono animali molto piccoli e nella maggior parte dei casi anche molto schivi. Hanno un ciclo biologico particolare e quasi sempre ci accorgiamo della loro presenza solo quando mangiano le nostre piante, ad esempio, oppure come nel caso delle zanzare quando parte del loro cibo siamo noi, nel senso che ci pungono per succhiare il nostro sangue, necessario per la maturazione delle loro uova e quindi indispensabile per la loro riproduzione.

24 Apr

Attrattivi e Insect growth regulator come supporti nella lotta insetticida

Attrattivi e Insect growth regulator come supporti nella lotta insetticida

Un buon trattamento di disinfestazione è quello che crea una situazione in cui è alta la probabilità che l’insetto entri in contatto con la sostanza insetticida. Per aumentare questa variabile, specie se dobbiamo trattare insetti che tendono a nascondersi, è possibile ricorrere a formulati in cui sono presenti sostanze alimentari attrattive.

15 Apr

Integrazione tra sistemi di monitoraggio e di difesa per il controllo di insetti volanti in horeca

Integrazione tra sistemi di monitoraggio e di difesa per il controllo di insetti volanti in horeca

I trattamenti di disinfestazione non possono prescindere da una pianificazione generale di prevenzione, di monitoraggio e di intervento; è necessario individuare punti critici e intervenire in modo mirato, sapendo scegliere la “migliore soluzione” così da raggiungere quell’equilibrio di convivenza che possa annullare il fastidio e garantire la sicurezza sanitaria degli ambienti.

08 Apr

La riproduzione e lo sviluppo postembrionale degli insetti

La riproduzione e lo sviluppo postembrionale degli insetti

Gli insetti, nella quasi totalità delle specie conosciute, sono animali a sessi separati nel senso che esistono le femmine e i maschi, individui distinti. La maturità sessuale è tipica degli insetti divenuti adulti i quali spesso sono in grado di accoppiarsi appena dopo aver superato lo stadio di pupa oppure dopo qualche giorno dal loro sfarfallamento, e deporre uova fertili.

18 Mar

Lotta larvicida con bacillus

Lotta larvicida con bacillus

Quando si parla di un insetto olometabolo bisogna tener presente che questo può trovarsi in uno dei diversi stadi che caratterizzano il suo ciclo biologico: uovo, larva, pupa o adulto. La lotta può essere molto più efficace se si riesce a intervenire quando gli insetti infestanti sono poco mobili e confinati in un luogo facilmente raggiungibile.

28 Feb

La comunicazione tra gli insetti

La comunicazione tra gli insetti

La comunicazione è una componente fondamentale nella sopravvivenza di ogni essere vivente, insetti compresi. E’ necessaria perché permette di scambiare informazioni di vario genere e trovare soluzioni a esigenze vitali: da una fonte di cibo, alla presenza di nemici, all’individuazione di un esemplare del sesso opposto per riprodursi, ecc.

21 Gen

Gli 8 principi dell’IPM (Integrated Pest Management)

Gli 8 principi dell’IPM (Integrated Pest Management)

L’IPM è nato per la protezione delle colture in campo, quindi in ambito agricolo, ma i principi su cui si basa sono validi anche per la sua applicazione in altri ambiti, come ad esempio lo stoccaggio delle derrate alimentari, l’igiene nelle industrie di trasformazione e l’ambito dell’igiene pubblica. Di fatto l’IPM è un sistema complesso di gestione degli organismi infestanti che tiene conto di un approccio olistico al problema. I principi cardine sono 8, riportati di seguito con alcune considerazioni adattate alla difesa nel settore alimentare e civile.

10 Gen

Principali tipologie di formulati per il controllo delle blatte

Principali tipologie di formulati per il controllo delle blatte

Le blatte possono essere pericolosi infestanti del settore alimentare, delle abitazioni e delle comunità in genere poiché sono potenziale veicolo di importanti patogeni (ad esempio gravi dissenterie batteriche, e salmonellosi ecc.), ed anche fonte di allergeni responsabili di quadri di varia entità (per contatto, inalazione, ingestione).

05 Dic

Osservazioni sull’Integrated Pest Management nel settore alimentare

Osservazioni sull’Integrated Pest Management nel settore alimentare

Il Professor Pasquale Trematerra, del Dipartimento Agricoltura, Ambiente e Alimenti dell’Università degli Studi del Molise, ha presentato al Congresso europeo di Entomologia, svoltosi a Napoli nel luglio 2018, interessanti osservazioni sull’approccio integrato nella difesa degli alimenti.

22 Nov

I funghi entomopatogeni per il controllo delle zanzare

I funghi entomopatogeni per il controllo delle zanzare

I funghi entomopatogeni sono noti sin dalla prima metà dell’800; gli insetti infatti, come tutti gli organismi animali e vegetali, possono in taluni casi essere aggrediti da funghi parassiti che in condizioni particolari li conducono a morte.

14 Nov

Cosa abbiamo imparato dallo scandalo “fipronil”

Cosa abbiamo imparato dallo scandalo “fipronil”

Nell’estate 2017 le autorità belghe hanno trovato residui di fipronil in alcune partite di uova. Da qui è scaturito il ritiro dal mercato di milioni di uova.

07 Nov

La campagna “sconfiggi la cimice dei letti”: l’importanza della rassicurazione

La campagna “sconfiggi la cimice dei letti”: l’importanza della rassicurazione

Le cimici dei letti (Cimex lectularius) rappresentano un problema serio in molti paesi del mondo. Tutti coloro che vengono in contatto con questo insetto, siano essi vittime delle sue punture, gestori di hotel, operatori della disinfestazione, ecc. necessitano di informazioni semplici ma rigorose dal punto di vista scientifico per poter affrontare al meglio il problema.

31 Ott

L'identificazione dei frammenti di Artropodi negli alimenti con il DNA barconding (parte seconda)

L'identificazione dei frammenti di Artropodi negli alimenti con il DNA barconding (parte seconda)

Il “DNA barcoding” è una metodica che consente l’identificazione delle specie attraverso l’analisidi specifiche sequenze di DNA, considerate come veri e propri marcatori molecolari (o DNA barcodes) (Hebert et al., 2003; Frézal&Leblois, 2008). La tecnica, proposta per la prima volta nel 2003 dal ricercatore canadese Paul Hebert per la classificazione degli organismi invertebrati marini,ha successivamente trovato grande applicazione pratica anche nel riconoscimento di macro-contaminanti animali rinvenuti nelle derrate alimentari, non identificabili con le classiche analisi morfologiche in quanto deteriorati dalla lavorazione e dallo stato di conservazione dell’alimento (Panini et al., 2012).

23 Ott

L'identificazione dei frammenti di Artropodi negli alimenti con metodiche innovative rispetto al classico filth test (parte prima)

L'identificazione dei frammenti di Artropodi negli alimenti con metodiche innovative rispetto al classico filth test (parte prima)

Gli alimenti prima di arrivare sulla tavola del consumatore è bene che siano sottoposti a una serie di analisi per attestarne la loro idoneità al consumo dal punto di vista igienico-sanitario. Ciò significa che non devono contenere sostanze estranee e dannose per la salute del consumatore.

17 Ott

Gli artropodi negli ospedali

Gli artropodi negli ospedali

La dott.ssa Bogdanova, della State Medical University di Mosca, ha presentato ‘un lavoro’, al Congresso Europeo di Entomologia tenutosi a Napoli nel luglio 2018, riguardante gli artropodi che possono albergare negli ospedali. L’indagine riguarda ospedali russi della regione di Mosca, della citta di Mosca, di San Pietroburgo e di Astrakhan, città vicina al Mar Caspio.

09 Ott

I motivi della difficoltà di debellare le infestazioni di cimici dei letti

I motivi della difficoltà di debellare le infestazioni di cimici dei letti

Le infestazioni di cimici dei letti sono un problema piuttosto importante in molte aree del mondo compreso l’Occidente. Le punture di questi insetti che succhiano sangue non sono solo fastidiose ma generano anche reazioni cutanee locali, e talora anche sistemiche, più o meno intense a seconda della sensibilità dei soggetti che vengono punti.

20 Set

Pseudocereali e altri nuovi prodotti per il mercato italiano: rischi di contaminazione

Pseudocereali e altri nuovi prodotti per il mercato italiano: rischi di contaminazione

Gli pseudocereali sono quelle piante che producono semi contenenti amido utili per l’alimentazione umana, escludendo i cereali, i legumi, i semi oleosi e i semi a guscio (Wrigley et al., 2016).

13 Set

Case vacanza: suggerimenti per la prevenzione e il controllo degli infestanti prima della chiusura nel periodo invernale

Case vacanza: suggerimenti per la prevenzione e il controllo degli infestanti prima della chiusura nel periodo invernale

La chiusura della casa delle vacanze alla fine dell’estate, dovrebbe contemplare anche le attenzioni da dedicare per evitare l’annidarsi di infestanti indesiderati.

03 Set

Il West Nile virus

Il West Nile virus

Il West Nile virus appartiene alla famiglia dei Flaviviridae, e viene trasmesso all’uomo e agli animali, generalmente equini ed uccelli ma in alcuni casi anche cani, gatti e conigli, attraverso le punture di zanzare infette del genere Culex (C. univittatus, C. modestus, C. pipiens, C. restuans).

13 Ago

Gli insetti come “novel food”: che cosa prevede la normativa

Gli insetti come “novel food”: che cosa prevede la normativa

Il 25 novembre 2015, il Parlamento Europeo ha emanato il regolamento 2015/2283 che “stabilisce norme per l'immissione di nuovi alimenti sul mercato dell'Unione”, entrato in vigore il 1° gennaio 2018.

03 Ago

Vespe e calabroni: che cosa fare quando si viene punti?

Vespe e calabroni: che cosa fare quando si viene punti?

Le vespe e i calabroni, così come le api, sono Imenotteri sociali che hanno una struttura particolare, detta pungiglione o aculeo, che serve come strumento di offesa e difesa. L’insetto infatti punge solo quando si sente minacciato.

10 Lug

La saliva delle zanzare e la trasmissione di patogeni

La saliva delle zanzare e la trasmissione di patogeni

Anna Romano, divulgatrice scientifica che scrive per il magazine online OggiScienza, ha pubblicato qualche mese fa un interessante articolo sulla saliva di zanzara e la trasmissione dei patogeni di cui sono responsabili questi insetti.

03 Lug

Pesciolino d’argento

Pesciolino d’argento

I Tisanuri, noti con il nome comune di pesciolini d’argento, sono insetti considerati molto primitivi che non presentano ali; si sono guadagnati questo nome per la forma del corpo allungata e piatta e il colore argenteo dovuto a piccole squame che conferiscono uno scintillìo chiaro e brillante: caratteristiche che ricordano appunto un pesciolino.

20 Giu

Infestazione di zanzare negli orti urbani

Infestazione di zanzare negli orti urbani

Gli orti urbani come i giardini, balconi, terrazzi con piante in vaso, sono caratterizzati da vegetazione rigogliosa, umidità e soprattutto presenza di acqua stagnante sia in sottovasi sia, nel caso degli orti, in contenitori che fungono da scorta di acqua per la stagione calda.

07 Giu

Cimice verde: difficoltà di trattamento

Cimice verde: difficoltà di trattamento

La cimice verde (Nezara viridula) è un rincote pentatomide molto diffuso, legato a colture di pieno campo, come soia e bietola, ortive come il pomodoro, ma che vive anche su piante arboree e arbustive ornamentali e da frutto. Il suo essere un infestante polifago fa sì che possa trovarsi in diversi ambienti rurali o semirurali.

31 Mag

Le arvicole

Le arvicole

Le arvicole sono piccoli Roditori appartenenti alla famiglia dei Muridi. Si distinguono dai ratti per il loro profilo caratteristico: corpo tozzo, capo poco distinto con il muso arrotondato, orecchie piccole e poco distinte, coda e zampe molto corte. Il colore del pelo è di solito bruno-rossastro.

23 Mag

Artropodi che possono entrare accidentalmente in casa

Artropodi che possono entrare accidentalmente in casa

Le abitazioni forniscono tanti anfratti di riparo per molti artropodi: insetti, ragni, diplopodi, scorpioni, ecc. possono trovare infatti piccoli spazi in cui annidarsi e di seguito approfondiamo qualche caso.

15 Mag

Integrated Pest Management nei locali di lavorazione e delle derrate immagazzinate

Integrated Pest Management nei locali di lavorazione e delle derrate immagazzinate

Il problema della protezione delle derrate alimentare da attacchi e da inquinamenti di animali, con conseguenze importanti sulla sanità dell’alimento e anche con alterazioni organolettiche, è di estrema importanza nell’interesse della salute dei consumatori.

09 Mag

Fototropismo degli insetti volatori e impiego di trappole luminose nei locali della ristorazione

Fototropismo degli insetti volatori e impiego di trappole luminose nei locali della ristorazione

Un grande aiuto nei locali di ristorazione e nell’industria alimentare è dato dall’impiego di trappole luminose, che attirano gli infestanti catturandoli. Queste trappole sfruttano il fototropismo, un comportamento innato di parecchi insetti quali coleotteri, lepidotteri e ditteri che sono attratti dalla luce, sia essa naturale o artificiale.

30 Apr

Confusione sessuale nelle industrie alimentari: presentazione della metodologia (seconda parte)

Confusione sessuale nelle industrie alimentari: presentazione della metodologia (seconda parte)

L’applicazione del metodo della confusione sessuale è efficace se tutti i luoghi da proteggere sono raggiunti da una sufficiente concentrazione di feromone sintetico altrimenti si creano aree dove gli accoppiamenti posso avvenire e la popolazione non viene controllata a dovere.

19 Apr

Confusione sessuale nelle industrie alimentari: presentazione della metodologia (prima parte)

Confusione sessuale nelle industrie alimentari: presentazione della metodologia (prima parte)

Gli insetti, come molti altri animali, comunicano anche mediante segnali olfattivi. Sono dotati di ghiandole in grado di produrre un numero molto elevato di “odori”, sostanze in genere molto volatili che percepite da altri animali della stessa specie o di specie differenti comportano una risposta comportamentale e/o fisiologica.

05 Apr

Infestanti e agenti infettivi portati da altri animali: il caso di topi e ratti parassiti interni e patogeni (parte terza)

Infestanti e agenti infettivi portati da altri animali: il caso di topi e ratti parassiti interni e patogeni (parte terza)

I topi e i ratti accompagnano l’uomo probabilmente sin dalle sue origini diventando, come già raccontato nelle prime due parti del blog, veicolo per altri animali, come ad esempio pidocchi, falsi pidocchi, acari, pulci e zecche che, attraverso questi roditori, possono venire a contatto con l’uomo, trasmettendo malattie, indicate in generale col termine zoonosi.

29 Mar

La norma UNI 11381:2010 “Ambienti delle industrie alimentari – Sistemi di monitoraggio degli insetti” - un utile strumento per chi deve lavorare nelle industrie alimentari

La norma UNI 11381:2010 “Ambienti delle industrie alimentari – Sistemi di monitoraggio degli insetti” - un utile strumento per chi deve lavorare nelle industrie alimentari

Sicurezza e qualità sono dei prerequisiti fondamentali ed irrinunciabili per il consumatore, che ha il diritto di trovare sul mercato prodotti alimentari sani e sicuri. È per questo che il problema delle infestazioni dei prodotti della filiera alimentare è un tema sempre attuale e di grande interesse ed è considerato tra i maggiori rischi per l’industria di trasformazione agro-alimentare.

16 Mar

Pediculosi: quali trattamenti effettuare (sulla persona e ambientali)

Pediculosi: quali trattamenti effettuare (sulla persona e ambientali)

Il termine pediculosi indica comunemente un’infestazione di pidocchi a spese degli esseri umani; in realtà vi sono pediculosi anche in altre specie di mammiferi, causate da specie di pidocchi specifiche e diverse dalle nostre.

28 Feb

Supermercato: come si spostano gli infestanti dal deposito del supermercato alla dispensa di casa

Supermercato: come si spostano gli infestanti dal deposito del supermercato alla dispensa di casa

Gli insetti infestanti le derrate alimentari hanno da sempre viaggiato con i cibi, sia in viaggi lunghi attraverso i continenti sia in viaggi brevi.
Molti alimenti che escono dai locali di produzione, soprattutto industriale, stazionano per tempi più o meno lunghi in diversi luoghi prima di arrivare nella dispensa del consumatore finale.

12 Feb

Ragni: pericolosità e prevenzione negli ambienti

Ragni: pericolosità e prevenzione negli ambienti

I ragni incutono timore alla maggior parte della gente e per qualcuno sono addirittura causa di un’avversione emotiva detta aracnofobia. Questi animali si trovano nelle abitazioni o negli edifici, in genere perché vi trovano condizioni ideali per il loro sviluppo e la loro riproduzione, oppure perché vi entrano accidentalmente e quindi vi rimangono solo per brevi periodi.

18 Gen

Blattella germanica: nuovi studi sui trattamenti insetticidi

Blattella germanica: nuovi studi sui trattamenti insetticidi

Le infestazioni di Blattella germanica sono piuttosto temute soprattutto nel settore degli alimenti per i pericoli che questi insetti portano con sé: inquinamento delle derrate e trasmissione di microrganismi patogeni.

27 Dic

Zecche, parassiti degli animali e a volte dell'uomo

Zecche, parassiti degli animali e a volte dell'uomo

Le zecche, pur facendo parte del Phylum degli Artropodi, non sono insetti, ma acari. Sono parassiti esterni obbligati di animali in quanto si nutrono del loro sangue. Possono trasmettere organismi patogeni per gli animali e anche per l’uomo e, a livello mondiale, sono al secondo posto, dopo le zanzare, nella classifica di organismi di interesse per la salute pubblica e la salute degli animali.

10 Nov

La gestione degli spazi abbandonati nelle città

La gestione degli spazi abbandonati nelle città

Le aree urbane e periurbane in molti casi presentano degli spazi di diverse dimensioni, a seconda dei casi, che per periodi più o meno lungi e per motivi diversi vengono lasciati ingestiti.

25 Ott

Roditori nelle industrie alimentari: come intervenire

Roditori nelle industrie alimentari: come intervenire

I locali di lavorazione, i locali di stagionatura, i magazzini delle materie prime e dei prodotti finiti, i locali che ospitano gli imballaggi, nonché gli scarti di lavorazione e infine gli spazi adibiti al deposito temporaneo dei rifiuti nelle industrie alimentari sono ambienti eccellenti per i roditori dove trovare cibo e rifugio. 

19 Ott

Cimici dei letti: come difendersi fuori casa

Cimici dei letti: come difendersi fuori casa

Il problema delle infestazioni causate dalle cimici dei letti non accenna a diminuire.

Le numerosissime persone che viaggiano spesso, e che frequentano quindi luoghi dove le infestazioni sono sempre più comuni, ci portano a riflettere su come ci si potrebbe difendere al di fuori dalla propria abitazione, per evitare di trasportare a casa questi indesiderati ospiti e per interrompere la catena di disseminazione che inconsapevolmente ognuno di noi può portare avanti.

Quando si arriva in una stanza dove si dovrà soggiornare anche per una sola notte, è bene effettuare una serie di controlli visivi e mettere in pratica una serie di accorgimenti molto semplici e il più delle volte anche efficaci.

Innanzitutto è buona norma non appoggiare la valigia sui letti e nemmeno posizionarla sotto di essi prima di essersi accertati che non alberghino le cimici.

10 Ott

Il monitoraggio per il controllo delle blatte

Il monitoraggio per il controllo delle blatte

Monitorare significa accertare in maniera oggettiva la presenza di infestanti in un ambiente, utilizzando strumenti anche tra loro molto diversi.
Perché è importante l’attività di monitoraggio? Effettuare un monitoraggio razionale e ben impostato significa limitare i danni e i costi di gestione dell’attività svolta in quell’ambiente, in quanto il monitoraggio ha lo scopo di evidenziare la presenza dell’infestante quando la popolazione è ancora ridotta e quindi i danni effettuati sono limitati.

22 Set

Il grillo delle case

Il grillo delle case

Gli edifici e le abitazioni ubicate in ambienti rurali o in piccoli centri abitati spesso ospitano l’Acheta domesticus. Si tratta di un grillo piuttosto piccolo, di colore chiaro che saltellando si intrufola nelle stanze di abitazioni e/o locali soprattutto al pian terreno. In alcune aree del nostro Paese, la sua presenza all’interno delle case viene considerata come un portafortuna.

15 Set

Lo stegobio, dannoso nei musei come nei panifici.

Lo stegobio, dannoso nei musei come nei panifici.

Stegobium paniceum è un piccolo Coleottero Anobide che predilige nutrirsi soprattutto di amido. In Italia è chiamato anche anobio del pane. È una specie cosmopolita ed estremamente polifaga: si nutre infatti di prodotti alimentari secchi di origine sia vegetale sia animale (pasta all’uovo, pane, biscotti) e anche di prodotti non alimentari come ad esempio gli erbari, i fiori secchi e il legno, purché sia povero di tannini e non particolarmente compatto.

10 Set

Sitophilus granarius: l'integrazione del monitoraggio nell'attività  di controllo qualità 

<i>Sitophilus granarius</i>: l'integrazione del monitoraggio nell'attività  di controllo qualità 

Il punteruolo del grano (S. granarius) è il tipico infestante dei magazzini. Si può confondere con altre due specie appartenenti allo stesso genere: Sitophilus oryzae e S. zeamays.
Ad ogni modo il genere è inconfondibile: forma slanciata, colore quasi nero, torace lungo quasi quanto l’addome (in totale l’insetto misura in media 4 mm), capo molto allungato e stretto, con antenne genicolate (cioè con un brusco ripiegamento ad angolo) e apparato boccale all’estremità.

24 Ago

Le zanzare anofeline e culicine

Le zanzare anofeline e culicine

Parliamo oggi di zanzare particolarmente diffuse nel nostro territorio: le anofeline e le culicine. Questi due raggruppamenti appartengono ai Culicidi, famiglia di Ditteri Nematoceri che comprende qualche migliaio di specie, di cui circa la metà di origine tropicale.

01 Ago

Gli scorpioni: come riconoscerli

Gli scorpioni: come riconoscerli

Gli scorpioni appartengono al Phylum degli Artropodi e alla Classe degli Aracnidi e sono morfologicamente caratterizzati da un corpo appiattito, lungo 2-5 cm e di colore bruno-nerastro, visibilmente segmentato e ricoperto da tegumento sclerotizzato. Il capo, non separato dal corpo, è fuso con il torace a formare il cefalotorace o prosoma.

27 Lug

Le punture di zanzare: malattie infettive e allergie

Le punture di zanzare: malattie infettive e allergie

Le zanzare sono considerate insetti rilevanti da un punto di vista medico-sanitario per molteplici motivi: sono vettori di malattie infettive e causano reazioni allergiche.

13 Lug

Gli infestanti delle aziende avicole, oltre al “falso” pidocchio del pollo

Gli infestanti delle aziende avicole, oltre al “falso” pidocchio del pollo

Tra gli infestanti degli allevamenti avicoli intensivi, oltre a Dermanyssus gallinae che rappresenta il parassita esterno più diffuso e temuto, possono causare problemi due specie di Coleotteri Tenebrionidi: Alphitobius laevigatus e Alphitobius diaperinus.

07 Lug

Gli insetti detriticoli che infestano le derrate

Gli insetti detriticoli che infestano le derrate

Le derrate conservate attirano una serie di organismi che se ne cibano provocando danni di diversa entità in dipendenza da differenti parametri tra i quali anche quelli ambientali. I cereali, ad esempio, durante la fase di stoccaggio spesso vengono attaccati da insetti definiti infestanti primari perché si nutrono a spese delle cariossidi ancora intere.

28 Giu

Avvisaglie di Popillia Japonica

Avvisaglie di Popillia Japonica

Popillia japonica, come sottolinea il nome della specie, è un insetto originario del Giappone, che accidentalmente è stato introdotto in Europa. Comunemente è chiamato (con termine forse troppo generico) “coleottero giapponese”. “Maggiolino giapponese” potrebbe essere un nome un po’ più preciso.

Ed ecco che siamo di fronte un’altra volta a un insetto proveniente da molto lontano che si insedia nel nostro paese provocando evidenti danni.

15 Giu

La gestione delle derrate immagazzinate

La gestione delle derrate immagazzinate

Il settore dell’Ho.re.ca ha la necessità di stoccare per periodi più o meno lunghi derrate alimentari di vario genere, che possono essere oggetto di attacchi da parte di insetti.

In molte aree attività di questo genere sono più diffuse nei mesi caldi, con temperature e umidità propizie allo sviluppo degli infestanti.

08 Giu

Infestanti portati da altri animali: i topi come vettori di infestanti (parte seconda)

Infestanti portati da altri animali: i topi come vettori di infestanti (parte seconda)

I topi e i ratti affiancano l’uomo nelle sue attività economiche e nei luoghi dove vive da tempi immemori. Come riportato nella prima parte del blog, questi roditori possono essere infestati da altri animali appartenenti a diversi gruppi: pulci, pidocchi, acari di dimensioni microscopiche e zecche trovano “ospitalità” sul loro corpo.

01 Giu

L'importanza della tempestività dei trattamenti antizanzara

L'importanza della tempestività dei trattamenti antizanzara

Le zanzare hanno un potenziale riproduttivo piuttosto alto; è sufficiente fare mente locale su alcuni numeri della loro biologia.

Le diverse specie presentano più generazioni all’anno, la durata del ciclo biologico in condizioni ambientali ottimali è molto breve: per citarne alcune Culex pipiens (zanzara comune) e Aëdes albopictus (zanzara tigre) impiegano a raggiungere lo stadio adulto circa 10 gg, Aëdes koreicus (zanzara coreana) impiega un po’ di più, circa 15 gg. 

23 Mag

Le allergie causate dalle blatte

Le allergie causate dalle blatte

Le blatte sono insetti che vivono a stetto contatto con l'uomo, infestano infatti abitazioni, cantine ma anche mense e ristoranti, panifici, diverse tipologie di locali di lavorazione, magazzini, centri commerciali, scuole e persino ospedali, aeroplani, navi e piscine.

16 Mag

L'importanza delle barriere fisiche come prevenzione contro infestazioni di insetti volatori

L'importanza delle barriere fisiche come prevenzione contro infestazioni di insetti volatori

Gli edifici che albergano attività di diverso genere correlate all’ospitalità e alla ristorazione (bar, ristoranti, mense, B&B, agriturismi, ecc.) sono attrattivi per parecchie specie di insetti volatori che vi trovano fonte di cibo. Siano essi zanzare, attirate dalla presenza di persone, o mosche attratte dalla presenza di materiale alimentare, gli insetti che si spostano in volo approfittano delle aperture per introdursi negli edifici.
Reti a maglie sufficientemente fitte alle finestre potrebbero in un primo momento far pensare di aver risolto il problema. In realtà questo non è sufficiente, a meno che tutto l’insieme delle strutture non garantisca davvero una tenuta perfetta. Gli insetti sono di piccole dimensioni e sfruttano tutte le aperture a disposizione per poter raggiungere gli ambienti dove si trova la loro fonte di sostentamento.

Ad esempio, reti alle finestre mal posizionate, con fessure anche piccole tra il telaio della rete e quello della finestra, rappresentano sì una barriera alla moltitudine degli insetti che arrivano in volo ma non a tutti, poiché ad esempio le zanzare attirate dalla luce si appoggiano sulla rete e, camminando, trovano la fessura attraverso la quale raggiungere la stanza frequentata dalle persone. Lo stesso dicasi per reti alle finestre alle quali non vengono fatti controlli e di cui quindi non ci si accorge di tagli, buchi, ecc., sufficienti al passaggio degli insetti. Se a queste ‘non conformità’ si aggiunge magari l’efficacia attrattiva serale di una luce artificiale, il risultato indesiderato per le zanzare è garantito.

Tutte le aperture devono essere dotate di barriere fisiche perfettamente efficaci,in modo da impedire l’accesso agli insetti: anche le porte, gli abbaini, le finestrelle delle cantine, ecc., e tutte queste barriere fisiche devono essere periodicamente controllate per mantenerne intatta l’integrità e di conseguenza la loro efficienza.
Le porte, anche quelle che nella bella stagione restano per la maggior parte del tempo chiuse, andrebbero dotate di barriere alla loro base, da mantenere sempre in buono stato per evitare che da questo potenziale ingresso gli insetti possano raggiungere l’interno degli edifici. Le porte che invece restano aperte per permettere il passaggio delle persone e/o delle merci andrebbero protette con barriere fisiche a bande sufficientemente fitte e “di misura” in modo da lasciare il minimo spazio possibile tra barriera e infisso ma anche tra barriera e pavimento. In questo caso il monitoraggio di eventuali insetti che riescono a passare è importante ed è necessario un sistema di controllo anche “chimico” per intercettare gli individui entrati soprattutto in quei locali (mense e ristoranti ad esempio) dove la soglia di tolleranza è praticamente zero. Un aiuto in tal senso può essere fornito dagli erogatori automatici di insetticida: questi apparecchi, calibrati per l’erogazione ad intervalli costanti di insetticida, creano una ulteriore barriera, in questo caso chimica, che agisce con un doppio effetto, prima abbattente e poi repellente. La sostanza attiva idonea in queste situazioni è la Piretrina naturale in quanto è caratterizzata da fotolabilità e termolabilità e risulta pertanto non invasiva.
Laddove sia sconsigliabile l’uso di prodotti chimici antiparassitari, come è appunto il caso di locali dove si distribuiscono vivande al consumo, la collocazione di trappole luminose può essere un caposaldo da non trascurare, per eliminare il numero maggiore possibile di insetti volatori che abbiano varcato le barriere fisiche collocate ad hoc.
L’uso di correnti d’aria permanenti, rivolte verso l’esterno, per contrastare l’ingresso di insetti volatori attraverso porte soggette periodicamente ad apertura, è pratica piuttosto comune in industrie alimentari ma non sembra adottabile negli edifici e nelle attività cui si è ora accennato.

08 Mag

Problematiche di disinfestazione degli alberghi diffusi

Problematiche di disinfestazione degli alberghi diffusi

L’albergo diffuso è un modello di offerta di ospitalità ai turisti, ma non solo, presente da parecchi anni anche in Italia. Un albergo diffuso è a tutti gli effetti “una struttura ricettiva alberghiera gestita in forma professionale con unità abitative dislocate in più edifici separati e preesistenti” www.alberghidiffusi.it. Permette di soggiornare in edifici di pregio di centri storici abitati, ad esempio di vivere a contatto con la comunità locale e di avere a disposizione anche servizi alberghieri come la prenotazione centralizzata, bar e ristoranti. Non si tratta di un albergo “verticale” ma di tanti edifici dislocati sul territorio.

L’Associazione Nazionale Alberghi Diffusi riconosce varie tipologie di ospitalità che possono ricadere sotto la denominazione “albergo diffuso”:
- paese albergo,
- residence diffuso,
- albergo diffuso di campagna.

18 Apr

Il ‘falso’ pidocchio del pollo

Il ‘falso’ pidocchio del pollo

L’acaro rosso del pollo, Dermanyssus gallinae, è un infestante molto temuto negli allevamenti avicoli di tutto il mondo: si tratta infatti del più diffuso parassita esterno dei polli. In Italia si stima che sia infestato circa l’80% degli allevamenti soprattutto di galline ovaiole.

Infesta il pollame di allevamento e anche uccelli selvatici; inoltre è stato segnalato su cavalli e roditori. Se non ha a disposizione gli ospiti preferiti può pungere anche l’uomo. 

Appartiene alla famiglia Dermanissidi e talvolta è chiamato impropriamente pidocchio rosso del pollo.

29 Mar

Mosca cavallina

Mosca cavallina

Il termine mosca cavallina spesso viene usato in senso lato per indicare specie differenti di mosche (Ditteri) che succhiano il sangue di mammiferi. In senso stretto si riferisce propriamente a una singola specie: Hippobosca equina, appartenente alla famiglia Ippoboscidi.

 

Si tratta di una mosca piuttosto particolare, difficile da osservare, che attacca nelle ore più calde e umide della giornata. Gli ospiti primari sono cavalli e asini ma può pungere anche bovini, ovini capre e anche mammiferi selvatici di una certa taglia come i cervi. Punge gli uccelli e occasionalmente anche l’uomo.

06 Mar

La presenza degli ectoparassiti sui mezzi di trasporto

La presenza degli ectoparassiti sui mezzi di trasporto

Gli insetti hanno sempre viaggiato con l’uomo, approfittando dei suoi spostamenti e dei mezzi di trasporto che questi usa. Inevitabilmente l’aumento del numero delle persone che viaggiano ha comportato anche un maggiore trasporto passivo di insetti, che in alcuni casi, arrivano ad annidarsi sui mezzi di trasporto in modo talmente efficace da diventare un vero problema, in genere sottovalutato e difficile da risolvere.

Nel trasporto aereo esistono protocolli per la disinfestazione dei mezzi al fine di evitare di portare insetti nocivi per la salute pubblica, per l’agricoltura e per il mantenimento della biodiversità con le sue peculiarità tra le varie regioni zoogeografiche. L’attenzione maggiore, ad esempio per i paesi europei, è posta verso i voli che provengono da paesi dove vi sono malattie endemiche come Zika o la malaria (www.transportation.gov).

27 Feb

Infestanti portati da altri animali - i topi come vettori di infestanti

Infestanti portati da altri animali - i topi come vettori di infestanti

La presenza di ratti e topi in ambienti frequentati dall’uomo non può essere tollerata perché può causare ingenti danni. In primis la contaminazione dell’ambiente stesso (attraverso l’abbandono di feci e urine) correlato al rischio sanitario, poi la contaminazione di derrate stoccate e infine il deterioramento di arredi e attrezzature contenuti all’interno. 

 

Questi sono solo alcuni dei problemi che infestazioni di topi e ratti possono causare all’uomo. Infatti i roditori spesso ospitano sul proprio corpo degli ectoparassiti (parassiti esterni). Storicamente è ben nota Xenopsilla cheopis, la pulce del ratto, potenziale veicolo del batterio della peste (Yersinia pestis), malattia fortunatamente da considerarsi debellata in Europa. 

17 Gen

Blatta Egiziana

Blatta Egiziana

La blatta Polyphaga aegyptiaca, detta comunemente blatta egiziana, è presente nelle regioni meridionali comprese Sicilia e Sardegna, soprattutto in zone costiere, caratterizzate da climi caldo-umidi.

22 Dic

Attenzioni “entomologiche” nei commerci internazionali

Attenzioni “entomologiche” nei commerci internazionali

Da sempre gli scambi commerciali attraverso le “vie del Mondo”, oltre a trasportare merci e beni, hanno contribuito alla diffusione, spesso inconsapevole, di specie animali e vegetali, di funghi, virus e batteri. Negli ultimi anni, in seguito alla globalizzazione dei mercati, il fenomeno si è particolarmente intensificato tanto che sia i singoli Paesi che le organizzazioni internazionali come la FAO hanno individuato una serie di obblighi per i trasportatori con il fine di tenere sotto controllo la situazione.

13 Dic

La Processionaria del pino

La Processionaria del pino

Le pinete nei Paesi del bacino Mediterraneo sono purtroppo caratterizzate dalla presenza di un parassita molto diffuso e pericoloso: la processionaria del pino.

Si tratta di insetti appartenenti all’ordine dei Lepidotteri, famiglia dei Taumetopeidi o, secondo alcune classificazioni, dei Notodontidi (sottofamiglia Taumetopeine). Oltre gli alberi di pino (Pinus nigra e Pinus sylvestris) possono infestare anche i cedri (Cedrus spp.).

30 Nov

La Cimice Asiatica

La Cimice Asiatica

Con l’arrivo delle temperature autunnali è aumentata in maniera evidente la presenza di cimici all’interno delle strutture civili. Abitazioni, cantine, garage, ma anche automobili e ascensori da alcune settimane ospitano questi insetti a noi sgraditi (anche per l’odore disgustoso che emettono se disturbati o schiacciati), che si avvicinano a ogni ambiente antropizzato alla ricerca di un ricovero caldo e protetto dove poter svernare. 

11 Nov

Capacità portante di un ecosistema e gestione di una popolazione infestante

Capacità portante di un ecosistema e gestione di una popolazione infestante

L’opportunità di sviluppo che ha una specie animale (Homo sapiens compreso) è sempre subordinata all’ambiente in cui questa si trova. Esistono dei fattori condizionanti che favoriscono, o meno, prima l’insediarsi di individui e poi la possibilità che questi hanno di crescere numericamente e diventare una popolazione stabile e affermata.

28 Ott

La falsa tignola del grano: un problema per formaggi e salumi in stagionatura

La falsa tignola del grano: un problema per formaggi e salumi in stagionatura

Nemapogon granellus, la falsa tignola del grano, è una farfallina dai gusti particolari: nonostante il nome comune l’associ ai cereali, si nutre di svariate sostanze, sia di origine vegetale sia animale. La specie è stata segnalata anche sui tappi di sughero di bottiglie di vino in invecchiamento.

24 Ott

Gli Psocotteri, insetti minuscoli che amano i luoghi umidi

Gli Psocotteri, insetti minuscoli che amano i luoghi umidi

Gli Psocotteri fanno parte di quegli insetti che difficilmente si notano, nonostante vivano in gruppo, a meno che l’infestazione diventi veramente importante. Misurano solo qualche millimetro e hanno un colore poco appariscente, marroncino beige, o, per alcune specie, quasi trasparente.

17 Ott

Ragni infestanti nelle case: in Italia ci sono specie pericolose?

Ragni infestanti nelle case: in Italia ci sono specie pericolose?

I ragni, soprattutto nelle abitazioni di campagna, sono presenti in maniera più o meno numerosa a seconda della stagione; in genere non sono particolarmente tollerati ma ci si convive.

11 Ott

Aëdes japonicus: l'ultima zanzara arrivata in Italia

Aëdes japonicus: l'ultima zanzara arrivata in Italia

Negli ultimi anni si assiste a sempre più frequenti segnalazioni di specie invasive in Europa e nel nostro Paese. Tra queste, sono numerose le specie di zanzare di recente introduzione; dopo Aëdes albopictus e Aëdes koreicus è stata segnalata, infatti, la presenza di Aëdes japonicus.

29 Set

Le pulci e gli animali domestici

Le pulci e gli animali domestici

Animali domestici come cani e gatti, ma anche conigli e galline, possono ospitare sul proprio corpo alcuni dannosi parassiti: le pulci. Appartenenti all’ordine dei Sifonatteri, sono circa 1800 le specie note, di cui una sessantina vive in Europa. La stragrande maggioranza è parassita di mammiferi, solo il 5% delle specie conosciute parassitizza gli uccelli.

21 Set

Come i cambiamenti climatici agiscono sugli insetti

Come i cambiamenti climatici agiscono sugli insetti

Gli studiosi sono concordi nel ritenere che i cambiamenti climatici abbiano effetti importanti anche sulla vita degli insetti.

19 Set

La mosca nei bar e l'impiego di sistemi di erogazione automatica degli insetticidi

La mosca nei bar e l'impiego di sistemi di erogazione automatica degli insetticidi

I bar rientrano nella categoria di locali che attirano molte specie di insetti sinantropici, ovvero legati alle attività dell’uomo. Quando le temperature sono idonee, soprattutto con l’arrivo dell’estate, questi insetti cominciano a moltiplicarsi velocemente.

14 Set

La Supella longipalpa, una piccola blatta introdotta in Italia

La Supella longipalpa, una piccola blatta introdotta in Italia

La Supella longipalpa è una piccola blatta caratterizzata da una particolare colorazione tanto che nei paesi anglosassoni è nota con il nome di brown-banded cockroach, lo scarafaggio fasciato marrone.

06 Set

I Tribolium delle farine

I Tribolium delle farine

Tribolium castaneum e Tribolium confusum sono due specie molto simili sia nell’aspetto sia nelle abitudini.

26 Ago

Aëdes koreicus: una nuova specie alloctona giunta in Italia

Aëdes koreicus: una nuova specie alloctona giunta in Italia

I piani di monitoraggio delle zanzare, messi in atto in Italia dopo il ritrovamento della zanzara tigre, hanno permesso, nel maggio 2011, di individuare una nuova specie per l’Italia: Aëdes koreicus, nota con il nome comune di zanzara coreana.

19 Ago

TOPI E RATTI: caratteristiche reali e falsi miti

TOPI E RATTI: caratteristiche reali e falsi miti

Topi e ratti sono mammiferi, quindi animali a sangue caldo, appartenenti all’Ordine Rodentia, diffusi in ogni angolo della Terra. Alcune specie, dette sinantrope, vivono a stretto contatto con l’uomo e alle sue attività dalle quali traggono sostentamento e rifugio.

10 Ago

Zanzare, le azioni necessarie per proteggere la collettività

Zanzare, le azioni necessarie per proteggere la collettività

Il periodo delle zanzare non piace a nessuno. Senza affrontare il discorso dei rischi sanitari e pensando solo al fastidio che questi piccoli insetti provocano alle persone è evidente che tutti vorremmo evitarle quanto più possibile.

29 Lug

La formica fantasma

La formica fantasma

Le formiche presenti nel nostro Paese superano le 200 specie. Non tutte sono native dei nostri territori: molte sono state introdotte da altri ambienti e in Italia si sono acclimatate e diffuse più o meno ampiamente a seconda della specie.

21 Lug

Il tarlo asiatico

Il tarlo asiatico

Anoplophora chinensis, specie nota in Italia con il nome comune tarlo asiatico, è un coleottero cerambicide originario dell’Asia orientale, introdotto accidentalmente in Europa e rinvenuto in Italia per la prima volta nel 2000 in provincia di Milano.

15 Lug

Trattamenti delle piante in fiore e salvaguardia delle api

Trattamenti delle piante in fiore e salvaguardia delle api

Le api e gli apoidei selvatici sono fondamentali per l’impollinazione delle piante, fattore essenziale per la produzione dei frutti e dei semi. Più del 70% delle piante importanti per l’alimentazione dell’uomo, diretta o indiretta, dipendono dall’impollinazione effettuata dagli insetti tra i quali, in primis, gli apoidei.

07 Lug

Pulizia e disinfestazione dei silos vuoti

Pulizia e disinfestazione dei silos vuoti

I principali insetti che si nutrono di mangimi e derrate alimentari popolano in genere i luoghi dove questi materiali vengono accumulati in grosse quantità. Farine, crusca e granaglie infatti sono spesso oggetto di infestazione e i silos di stoccaggio rappresentano luoghi dove gli insetti possono rimanere attivi a lungo, sfuggendo al controllo degli operatori.

30 Giu

Proteggere dalle zanzare le strutture ricettive

Proteggere dalle zanzare le strutture ricettive

Le zanzare sono insetti olometaboli, cioè nel corso del loro ciclo vitale si presentano in forme morfologicamente molto diverse: adulto, uovo, larva e pupa. Anche il loro comportamento e gli ambienti in cui sono presenti cambia con le fasi di sviluppo.

23 Giu

Linee guida per un efficace piano di controllo delle zanzare

Linee guida per un efficace piano di controllo delle zanzare

Le zanzare costituiscono un grande pericolo per la salute pubblica. Infatti. oltre al fastidio, con le loro punture possono veicolare patogeni letali e le aree di infestazione sono in espansione.

17 Giu

Le vespe e l’acqua

Le vespe e l’acqua

L'acqua è un elemento necessario alle vespe per la termoregolazione che consente loro di sopravvivere.

09 Giu

Gli spostamenti delle mosche e le strategie di controllo

Gli spostamenti delle mosche e le strategie di controllo

La mosca domestica è una specie ubiquitaria diffusa in tutto il mondo, strettamente legata alle attività e agli insediamenti umani. Le mosche sono attratte da rifiuti organici e con alte temperature il loro ciclo è notevolmente accelerato; a 35 °C bastano circa 10 giorni per lo sviluppo di un’intera generazione, pertanto la capacità di infestare un determinato ambiente è elevata.

03 Giu

La mosca del formaggio nei caseifici

La mosca del formaggio nei caseifici

La famiglia dei Piofilidi, piccole mosche che si sviluppano a spese di sostanze in decomposizione, comprende la specie Piophila casei, nota col nome comune di “mosca del formaggio”. Si tratta di un insetto che, nonostante il nome, non si sviluppa solo a carico di prodotti caseari.

28 Mag

Potenziale di sviluppo numerico di Blattella germanica

Potenziale di sviluppo numerico di Blattella germanica

Blattella germanica è una piccola blatta, lunga 1-1,5 cm, infestante comune e presente in tutto il mondo. Questa diffusione è dovuta alle particolari caratteristiche della specie.

21 Mag

Lo sfarfallamento dei coleotteri xilofagi nelle nostre abitazioni

Lo sfarfallamento dei coleotteri xilofagi nelle nostre abitazioni

I Coleotteri xilofagi sono insetti che si nutrono di legno e possono talvolta visitare le nostre abitazioni, provocando degli ingenti danni. Appartengono a diverse famiglie quali Lictidi, Anobidi, Curculionidi e Cerambicidi. In Italia sono presenti parecchie specie di Anobidi in grado di danneggiare il legno in opera.

13 Mag

Il virus Zika: l’ultimo agente patogeno trasmesso dalle zanzare

Il virus Zika: l’ultimo agente patogeno trasmesso dalle zanzare

Pensando a quali possano essere gli animali più pericolosi per l’uomo si pensa subito ai grandi predatori come i leoni, le tigri, gli squali o ai serpenti e ai ragni più velenosi. Difficilmente verrebbe da includere in questa lista dei piccoli insetti come le zanzare. Eppure il numero di vittime causate dai patogeni trasmessi con le loro punture è molto elevato in tutti i continenti.

06 Mag

Che cosa fare per la riapertura dell'estivo di un locale pubblico

Che cosa fare per la riapertura dell'estivo di un locale pubblico

La riapertura di locale ricettivo con l’arrivo della bella stagione comporta attenzioni particolari e importanti azioni preventive da attuare in maniera tempestiva. Qualora il locale presenti strutture esterne fruibili dai clienti, come terrazzi e giardini, è opportuno effettuare un check-up generale al fine di evitare l’insorgere di problemi sia diretti che indiretti.

28 Apr

Le formiche dei giardini

Le formiche dei giardini

Le formiche sono Imenotteri sociali e presentano una diversa morfologia a seconda della casta a cui appartengono. Gli individui fertili (maschi e femmine) sono alati mentre quelli sterili (tutti femmine, dette comunemente operaie) sono atteri.

22 Apr

L'acaro del prosciutto, Tyrophagus putrescentiae

L'acaro del prosciutto, Tyrophagus putrescentiae

Nei prosciuttifici dove vengono stagionati i prosciutti crudi la presenza degli acari è molto comune. Le condizioni di umidità e temperatura di questi ambienti risultano infatti ottimali anche per il loro sviluppo.

14 Apr

Il risveglio delle formiche nelle strutture ricettive

Il risveglio delle formiche nelle strutture ricettive

Le formiche passano il periodo invernale nei loro nidi per un tempo più o meno lungo a seconda del rigore dell’inverno. Ai primi freddi dopo aver isolato gli ingressi del nido, la colonia si raduna nella parte più profonda, il ritmo circadiano si riduce fino a quasi annullarsi, la regina smette di deporre le uova e le attività vengono ridotte al minimo.

08 Apr

La formazione di nuove colonie termitiche

La formazione di nuove colonie termitiche

Le termiti (Isotteri) sono insetti sociali particolarmente lucifughi. Per questo motivo costituiscono colonie formate da un numero variabile di individui, a seconda della specie, all’interno del terreno e del legno. Nei climi tropicali sono note migliaia di specie di termiti, mentre in Italia se ne possono trovare pochissime.

30 Mar

La gestione dei magazzini di stoccaggio come pratica di prevenzione

La gestione dei magazzini di stoccaggio come pratica di prevenzione

Lo stoccaggio delle derrate alimentari crea fonti di sicura attrazione per infestanti di diverso genere: topi, ratti, insetti trovano un ambiente protetto, ricchissimo di cibo, in cui svilupparsi rapidamente o a cui attingere facilmente per quanto è necessario.
I Regolamenti del “Pacchetto igiene” impongono alle aziende particolare attenzione nel controllo degli infestanti nell’ambito della sicurezza alimentare.
In un’ottica di gestione degli infestanti prevenire è meglio che curare. Mettere in atto, in modo ponderato, una serie di azioni per la prevenzione significa approcciarsi al problema con un’altra mentalità, percorrendo una strada spesso più faticosa rispetto a quella che mette al primo posto la lotta nel momento in cui il problema si presenta, ma con risultati decisamente più interessanti anche dal punto di vista economico.

16 Mar

Risorse alimentari: competizione e migliore resa delle esche rodenticide

Risorse alimentari: competizione e migliore resa delle esche rodenticide

Non tutti gli ambienti vengono colonizzati in ugual modo dalle specie animali (uomo compreso!). Gli individui delle singole specie si spostano alla continua ricerca di ambienti ospitali (più o meno grandi) per la presenza di risorse alimentari e di altre caratteristiche favorevoli.
Per ogni luogo, le risorse non sono mai illimitate e, quindi, possono condizionare la quantità (numero) di individui di una o più specie che quel luogo può sostenere (definita come capacità portante dell’ambiente).

03 Mar

Bacillus thuringiensis: il ruolo nei trattamenti larvicidi contro le zanzare

Bacillus thuringiensis: il ruolo nei trattamenti larvicidi contro le zanzare

La possibilità di impiegare insetti vivi, funghi, batteri e nematodi come antagonisti di organismi dannosi comporta l’assunzione di parecchie informazioni circa la loro natura ma anche riguardo all’ambiente e alle situazioni in cui vengono impiegati. Questo è fondamentale se si vogliono utilizzare questi antagonisti in maniera efficace.

29 Feb

Azioni di eliminazione dei focolai di zanzare

Azioni di eliminazione dei focolai di zanzare

La lotta alle zanzare viene spesso considerata come ordinaria e dispendiosa. In realtà ci sono motivazioni che ne giustificano l’applicazione ben più importanti. Le zanzare sono, infatti, i principali vettori di gravi malattie, sia nel passato (come la malaria) sia molto attuali, come la chikungunya, la dengue, la febbre del West Nile Virus, la filariosi canina e ultimamente il temibile virus Zika, causa di gravi malformazioni al feto umano.

23 Feb

Lo svernamento degli insetti: prevenzione e lotta

Lo svernamento degli insetti: prevenzione e lotta

Gli insetti, come detto, per superare l’inverno nei nostri climi, vanno in diapausa. A prescindere dalla diapausa e dallo stadio di svernamento, la temperatura rappresenta comunque un fattore limitante per la gran parte degli insetti:

  • al di sotto di 15 °C, in genere, non sono in grado di riprodursi;
  • al di sotto di 10 °C hanno difficoltà a volare;
  • al di sotto di 0 °C hanno difficoltà a sopravvivere.
Per sopravvivere anche a temperature così estreme, gli insetti dispongono di altri meccanismi che li preservano dal rischio di congelamento.

17 Feb

Lo svernamento degli insetti: la diapausa

Lo svernamento degli insetti: la diapausa

Gli insetti sono animali eterotermi (cioè incapaci di mantenere costante la propria temperatura corporea) a differenza di mammiferi e uccelli, definiti omeotermi.
Gli insetti che vivono nei climi caratterizzati da inverni rigidi hanno sviluppato un meccanismo di sopravvivenza che permette loro di svernare, ovvero superare indenni questo periodo avverso.
Questo meccanismo si chiama diapausa e ha lo scopo di preparare l’insetto a superare condizioni non favorevoli, come basse temperature e mancanza di cibo, per riprendere successivamente le normali attività nel momento in cui il periodo avverso termina.
Durante la diapausa l’insetto mantiene il metabolismo respiratorio a un minimo vitale, cessa l’assunzione di cibo e arresta così il suo sviluppo.

11 Feb

L’antropizzazione del topo domestico (prima parte)

L’antropizzazione del topo domestico (prima parte)

Il topo domestico o topolino delle case, appartenente al genere Mus, è un piccolo roditore oramai adattatosi a vivere in perenne associazione con l’uomo. Infatti, come i ratti (Rattus rattus e Rattus norvegicus), dai quali si differenzia per caratteristiche morfologiche e comportamentali (tra cui l’estrema dipendenza dall’uomo), è ospite non gradito di abitazioni e ambienti (ristoranti, mense, hotel) dove interferisce con l’attività umana causando danni e rappresentando un pericolo sanitario quale vettore di agenti infettivi e infestanti.

03 Feb

L'isola delle camere bianche nelle industrie di produzione

L'isola delle camere bianche nelle industrie di produzione

In molte filiere di produzione industriale (alimentare, farmaceutica, elettronica) esiste un rischio di contaminazione dei prodotti dovuta a polvere, muffa e particelle che andrebbe a ridurre la qualità degli stessi. Diventa quindi un requisito essenziale applicare procedure di “protezione del prodotto” dai danni che possono essere causati dalla contaminazione di particelle inerti o di microrganismi (o altri minuscoli organismi) presenti nell’aria. In questi processi, quindi, le fasi più delicate della lavorazione vengono effettuate in specifici ambienti realizzati in modo da minimizzare l‘introduzione e la ritenzione di particelle inquinanti al loro interno: le “camere bianche” o clean rooms.

21 Gen

Prevenzione cimice dei letti: l'importanza della formazione e del monitoraggio

Prevenzione cimice dei letti: l'importanza della formazione e del monitoraggio

Il modo più comune con cui cimici dei letti colonizzano un nuovo ambiente è rappresentato dalla loro introduzione passiva accidentale ad opera di persone provenienti da un ambiente infestato e che trasportano con sé esemplari di Cimex lectularius e/o loro uova. Infatti, chi ha soggiornato in un ambiente infestato può trasportare inconsapevolmente l’insetto in altri luoghi semplicemente trasferendo valige, biancheria o vestiti infestati.

16 Gen

La nutria: specie importata e fuori controllo

La nutria: specie importata e fuori controllo

La nutria, Myocastor coypus, chiamata comunemente castorino, è un mammifero roditore originario del Sud America e introdotto in Europa a scopo commerciale principalmente per la sua pelliccia. Negli anni la specie si è naturalizzata in tutta Italia e non solo.
Si tratta di un animale del peso di 10 kg al massimo, con il corpo ricoperto di pelliccia. Il maschio è solitario mentre le femmine vivono in piccoli gruppi in prossimità di corpi di acqua dolce; questa specie presenta attività notturna, anche se non è raro vedere esemplari durante il giorno. Negli ultimi anni alcune colonie si sono spinte anche lungo i torrenti in collina.

07 Gen

Gli insetti e l’architettura (Parte Seconda)

Gli insetti e l’architettura (Parte Seconda)

La lana sempre più spesso impiegata per coibentare, soprattutto in bioedilizia, può essere oggetto di infestazione da parte di Tineola bisselliella e di Dermestidi; la cellulosa è appetita per esempio dai Tisanuri, mentre il sughero può essere infestato dalla formica Cremastogaster scutellaris e Dermestes maculatus. Crematogaster scutellaris, inoltre, può nidificare anche nel legno in opera.

01 Gen

Gli insetti e l’architettura (Parte Prima)

Gli insetti e l’architettura (Parte Prima)

Gli esseri viventi hanno tanto maggiori capacità di sopravvivere in un ambiente che cambia quanto più sono in grado di adattarsi ai cambiamenti e sfruttarli a proprio vantaggio. Gli insetti sono dei veri maestri in quanto sono in grado di colonizzare e di adattarsi ad ogni ambiente, nutrendosi di una gamma vastissima di materiali. In questo contesto risulta chiaro come anche le costruzioni umane non siano immuni dai loro attacchi.

28 Dic

Natale: gli insetti xilofagi sotto l’albero

Natale: gli insetti xilofagi sotto l’albero

L’abete rosso, il classico albero di Natale, in natura ha un temibile nemico: Ips typographus, un piccolo coleottero della famiglia degli scolitidi che è tanto piccolo quanto dannoso.

17 Dic

Le farfalline della dispensa: quando utilizzare le trappole a feromoni o quelle luminose

Le farfalline della dispensa: quando utilizzare le trappole a feromoni o quelle luminose

Le farfalline della dispensa sono in genere rappresentate dalle specie Ephestia kuehniella e Plodia interpunctella, rispettivamente note col nome comune di tignola grigia della farina e tignola fasciata. Sono due specie che infestano i mulini, i locali di lavorazione di farinacei, i magazzini alimentari e non è per niente raro trovarle nelle dispense di ristoranti, aziende di catering, bar e laboratori alimentari (panifici, pasticcerie).

12 Dic

Rattus rattus negli allevamenti di animali

Rattus rattus negli allevamenti di animali

Il Rattus rattus per sopravvivere e riprodursi ha bisogno di alimenti, acqua e spazi adeguatamente asciutti dove costruire i nidi. Abile arrampicatore, questo muride (famiglia appartenente all’ordine dei roditori) è particolarmente agile, infatti nidifica preferibilmente sulle parti più alte di piante o negli edifici, nei sottotetti e nei magazzini, usando materiali disparati: rametti secchi, foglie secche, paglia, detriti di carta e cartone, ecc.

04 Dic

L’acaro della scabbia: il ritorno del parassita dell’uomo

L’acaro della scabbia: il ritorno del parassita dell’uomo

L’acaro della scabbia (Sarcoptes scabie var. hominis) è tornato di attualità negli ultimi tempi in relazione anche ai fenomeni migratori, sempre più frequenti, verso il nostro paese.

27 Nov

La Periplaneta americana, una specie oramai “nostrana”

La Periplaneta americana, una specie oramai “nostrana”

La Periplaneta americana, a livello mondiale, è la blatta più importante per la sua diffusione dopo Blattella germanica.

18 Nov

Rattus norvegicus: il danno e l’impatto economico

Rattus norvegicus: il danno e l’impatto economico

Il ratto delle chiaviche ha notevole capacità di adattamento sia all’interno degli edifici sia all’aperto, è un eccellente arrampicatore grazie alla conformazione del piede che gli permette di arrampicarsi anche su pareti verticali purché non levigate, scava ma non è un buon saltatore.

12 Nov

Infestanti del cambio stagione: le tarme della lana

Infestanti del cambio stagione: le tarme della lana

Tineola bisselliella è nota col nome comune di "tarma chiara dei panni", a causa del colore marroncino chiaro uniforme. Gli adulti appaiono in aprile-maggio e le femmine, dopo essersi accoppiate, depongono sul substrato una cinquantina di uova.

06 Nov

“Testa a testa” con i pidocchi

“Testa a testa” con i pidocchi

Tra gli insetti parassiti dell’uomo si annoverano anche i pidocchi. L’infestazione causata dai pidocchi è detta “pediculosi” ed è particolarmente diffusa nei bambini in età scolare. Sono insetti un po’ particolari, con delle caratteristiche specifiche di adattamento alla vita in un “ambiente” singolare come il cuoio capelluto.

27 Ott

Gli acari della polvere

Gli acari della polvere

Gli acari sono animaletti per lo più di dimensioni microscopiche. Non sono insetti in quanto appartenenti agli Artropodi e alla Classe Aracnidi (la stessa dei ragni), Ordine Acarididi.

17 Ott

Rattus norvegicus e Rattus rattus: caratteristiche a confronto

Rattus norvegicus e Rattus rattus: caratteristiche a confronto

In Italia sono presenti due specie di ratti: il Rattus rattus, chiamato comunemente ratto nero o ratto dei tetti e il Rattus norvegicus, detto ratto grigio o ratto delle chiaviche.

03 Ott

Cimice verde: l’infestante della campagna

Cimice verde: l’infestante della campagna

Con l’abbassarsi delle temperature e l’accorciamento delle giornate, molti insetti si preparano a svernare e, nei nostri climi, vanno alla ricerca di ripari adatti per superare la stagione fredda. Le cimici fanno parte di questo nutrito gruppo: abbandonano la vegetazione sia coltivata sia spontanea su cui si sono nutrite durante la primavera e l’estate, e a differenza di molti insetti, cercano di penetrare nelle abitazioni, negli edifici, nelle industrie, dove facilmente trovano ripari adatti e temperature più miti.

29 Set

Vespa velutina: il nuovo predatore delle api

Vespa velutina: il nuovo predatore delle api

La Vespa velutina è un insetto alloctono di recente introduzione in Europa. Pare sia sbarcata nei pressi di Bordeaux in Francia con un carico di vasi per bonsai proveniente dalla Cina, si è trovata talmente bene che, ben presto, ha conquistato nuovi spazi, tanto che nel 2012 ne è stato rinvenuto un esemplare a Loano in Liguria e nel 2013 la sua presenza è stata riscontrata in provincia di Imperia e nel Piemonte meridionale.

24 Set

Punteruolo delle palme: un flagello per tutte le palme d’Italia

Punteruolo delle palme: un flagello per tutte le palme d’Italia

Il Rhynchophorus ferrugineus, nome scientifico del punteruolo rosso della palma, è un Coleottero appartenente alla famiglia dei Curculionidi. Di origine asiatica, in Italia è stato segnalato per la prima volta nel 2004 e fa parte del nutrito gruppo di insetti nocivi introdotti accidentalmente nei nostri territori attraversi gli interscambi. Attacca le palme presenti nelle zone costiere, dal sud fino al nord Italia.

15 Set

L’emergenza degli insetti alloctoni

L’emergenza degli insetti alloctoni

Il commercio internazionale su scala globale porta con sé delle sgradite sorprese anche in campo entomologico. Merci provenienti da paesi molto lontani possono albergare insetti che, arrivati in Europa, si adattano al clima e cominciano a riprodursi indisturbati. Questo succede nel caso si tratti di insetti provenienti da aree geografiche con un clima simile a quello europeo. In caso contrario l’insetto può svilupparsi per un po’ ma con l’arrivo dell’inverno, in genere, non è in grado di sopravvivere.

09 Set

Musca domestica: commensale e coinquilino sgradito

Musca domestica: commensale e coinquilino sgradito

Il termine mosca, nell’accezione comune, è piuttosto generico, con esso infatti ci si riferisce a diverse specie appartenenti ai Ditteri Brachiceri.

03 Set

Pappataci: “i procacciatori” nel silenzio

Pappataci: “i procacciatori” nel silenzio

I pappataci, detti anche flebotomi, sono stati così denominati perché puntano l’animale da pungere avvicinandosi con volo silenzioso.

27 Ago

Vespe e calabroni: come eliminare i loro nidi

Vespe e calabroni: come eliminare i loro nidi

In Italia si tende a chiamare ape tutti quegli insetti che ronzano e che hanno la possibilità di pungere! Occorre quindi una precisazione: api, vespe e calabroni sono insetti molto diversi tra loro, facilmente riconoscibili e con un’importanza decisamente differente.

19 Ago

Ratti: come riconoscere le specie dai segni

Ratti: come riconoscere le specie dai segni

Le due specie di ratti comuni in Italia, sia in campagna sia in città, sono: Rattus norvegicus e Rattus rattus. Sono onnipresenti in qualsiasi posto in cui vi sia un’attività umana.

10 Ago

Dittero Psycodidae: il moscerino dei bagni

<i>Dittero Psycodidae</i>: il moscerino dei bagni

I moscerini appartenenti alla famiglia degli Psicodidi assomigliano così poco alle mosche, che molti sono convinti si tratti di farfalline. Anche in lingua inglese si parla di “mothfly”, mosca farfalla; a trarre in inganno è la presenza di numerosi peli soprattutto sulle ali.

03 Ago

La mosca del formaggio nei prosciuttifici

La mosca del formaggio nei prosciuttifici

La stagionatura di carni lavorate e formaggi comporta il mantenimento di temperature e umidità tali da ottenere un prodotto adatto al mercato. Tutto ciò genera un “microclima” particolarmente interessante per tutti quegli insetti che si nutrono di questi materiali e trovano in un colpo solo cibo nutriente, abbondante e condizioni ambientali ideali per lo sviluppo!

24 Lug

Formiche: distinguere colonie

Formiche: distinguere colonie

Come scrive Maeterlinck nel suo libro “La vita delle formiche”, “vi sono tanti formicai quante sono le specie di formiche, e altrettanti costumi differenti. Non si domina mai l’argomento, e non si sa da dove iniziare”. Frase veritiera se si considera anche che sono insetti complessi da studiare perché allevabili con difficoltà.

17 Lug

Zanzare: l'importanza di effettuare trattamenti combinati larvicidi-adulticidi

Zanzare: l'importanza di effettuare trattamenti combinati larvicidi-adulticidi

I benefici dell’arrivo della bella stagione sono certamente moltissimi, ma … vi è il rovescio della medaglia: anche le zanzare apprezzano i mesi estivi e proliferano negli stessi ambienti dove l’Uomo vive, con un velocità impressionante.
Basti pensare che, ad alte temperature, le zanzare sono in grado di portare a termine ben 17 generazioni, in effetti in piena estate certe specie compiono l’intero ciclo in una settimana!

09 Lug

Lepisma saccharina: il maggior frequentatore di Beni Culturali

<i>Lepisma saccharina</i>: il maggior frequentatore di Beni Culturali

Sarà capitato a molti di aprire una finestra rimasta chiusa a lungo oppure spostare un libro in un locale poco frequentato e intravedere un animaletto sgusciare via velocemente zizagando. Ebbene si tratta di Lepisma saccharina. Ha una forma a fuso, è di colore grigio con riflessi argentei e si muove a tratti, tutto questo gli è valso il nome comune di pesciolino d’argento.

02 Lug

Plodia interpuntella, lo spauracchio delle industrie alimentari

<i>Plodia interpuntella</i>, lo spauracchio delle industrie alimentari

Nota come tignola fasciata delle derrate, questa farfallina deve il suo nome comune alla colorazione caratteristica delle ali anteriori: queste, infatti, sono, nella prima parte vicino al corpo, di un marroncino chiaro tendente al giallo con minuscoli puntini neri, poi, procedendo verso l’estremità dell’ala, si incontrano due bande scure a bordi frastagliati su un fondo bruno rossastro.

22 Giu

L'antreno: l'invisibile mangiatore di derma

L'antreno: l'invisibile mangiatore di derma

 

L’antreno è un coleottero piuttosto piccolo (1,5 – 3 mm), appartenente alla famiglia delle Dermestidi. Il nome di questa famiglia significa “mangiatori di derma” a sottolineare come  rappresentanti di questo raggruppamento si cibino di prodotti di origine animale.  Essendo molto piccolo e avendo una colorazione particolare,  definibile “mimetica”, è difficile individuarlo mentre approfitta delle aperture di porte e finestre per introdursi in abitazioni e strutture ricettive e deporre le uova.

14 Giu

Scarafaggi: inquilini indesiderati in abitazioni e non solo!

Scarafaggi: inquilini indesiderati in abitazioni e non solo!

Con il termine “scarafaggio” si indicano le blatte e tra esse le specie più diffuse negli ambienti domestici e nelle industrie (Blatta orientalis, Blattella germanica, Periplaneta americana, Supella longipalpa). Sono insetti di colore scuro (bruno-nero) e di grosse dimensioni: alcune specie raggiungono i 45 mm di lunghezza. Si riconoscono facilmente per il corpo appiattito, le lunghe antenne sottili e le zampe con evidenti spine. In genere gli adulti hanno ali che coprono tutto l’addome.

08 Mag

I feromoni per la prevenzione e la difesa contro la tignola grigia della farina

I feromoni per la prevenzione e la difesa contro la tignola grigia della farina

La tignola grigia della farina, Ephestia kuehniella, è così denominata perché infesta molto comunemente i mulini, magazzini e depositi alimentari e relativi locali di produzione. Spesso la si confonde con la tignola fasciata dalla quale si differenzia per le dimensioni (più grandi) e per la colorazione delle ali anteriori (senza banda, grigie con striature più scure). L’intero ciclo biologico di questo infestante è influenzato dalla presenza di condizioni favorevoli allo sviluppo...

05 Mag

Cimice dei letti: il nuovo timore delle strutture ricettive

Cimice dei letti: il nuovo timore delle strutture ricettive

Negli ultimi anni le abitazioni, glihotel e altre strutture ricettive sonoprese di mira da un insetto che destanon poche preoccupazioni: la cimicedei letti. Si tratta di un piccolorincote che frequenta ambienti dovestazionano le persone, in cui trovanoriparo e nutrimento.Di solito sono attive di notte per ilresto del tempo rimangono nascostead esempio nei materassi, dietro lacarta da parati, nella moquette, etc... 

14 Lug

Come incidono gli insetti infestanti sulle produzioni zootecniche?

Come incidono gli insetti infestanti sulle produzioni zootecniche?

L’Istituto zooprofilattico sperimentale dell’Umbria e delle Marche, definisce il termine “biosicurezza” come “condizione oggettiva di assenza di pericoli in ambito biologico” e “in pratica si tratta di attuare tecnologie e metodologie operative capaci di minimizzare il rischio di diffusione di agenti biologici potenzialmente pericolosi per l’uomo, gli animali e l’ambiente”.

11 Nov

Le blatte e la loro avversione verso i formulati in gel

Le blatte e la loro avversione verso i formulati in gel

Una metodica nel controllo delle blatte è l’impiego di esche in gel. Oggigiorno tutti i professionisti della disinfestazione conoscono questa soluzione oramai standard, ma solo i più anziani del settore sanno che è un’applicazione recente.

21 Ott

Come avviene la schiusa delle uova negli insetti

Come avviene la schiusa delle uova negli insetti

Abbiamo già raccontato come avviene la deposizione delle uova negli insetti nel blog precedente. Dopo questo delicato momento, ne segue immediatamente un altro altrettanto delicato: la schiusa delle uova. Le femmine degli insetti possono, a seconda della specie, deporre uova con embrione che ha già iniziato il processo di maturazione nel corpo della madre oppure uova che sono state fecondate ma l’embrione non ha ancora iniziato a svilupparsi.

29 Lug

La morfologia degli insetti: le pupe delle zanzare

La morfologia degli insetti: le pupe delle zanzare

Le zanzare, prima di diventare adulte, dopo la fase larvale passano attraverso lo stadio di pupa. A differenza delle larve, che compiono più mute delle quali l’ultima è detta ‘muta pupale’ perché dà luogo alla pupa, le pupe mutano una volta sola, cioè quando abbandonano l’esuvia pupale per diventare adulti. Anche le pupe, come le larve, sono strettamente legate all’acqua, elemento in cui vivono, ma a differenze delle larve non hanno apparato boccale e non si nutrono. Sono in grado però di muoversi attivamente anche se con movimenti molto caratteristici: infatti, grazie alla loro particolare forma, muovono a scatti l’addome e con un movimento rotatorio si allontanano dalla superficie dell’acqua per guadagnare la profondità e sfuggire a eventuali pericoli. Per questa loro caratteristica nella lingua inglese vengono chiamate “tumbler” cioè acrobata.

10 Giu

Formiche e afidi: una simbiosi che dura nel tempo

Formiche e afidi: una simbiosi che dura nel tempo

Le formiche e gli afidi hanno trovato un modo per essere utili le une agli altri, e questo meccanismo è noto fin dai tempi antichi. Vedere piante infestate da afidi e con la presenza di formiche è un classico, e non stupisce quasi nessuno. Questo stretto rapporto, noto con il nome di simbiosi mutualistica e trofica, consiste in una specie di scambio di prestazioni. Mutualistica perché entrambi i gruppi ne traggono vantaggio e trofica perché riguarda la nutrizione. Gli afidi si nutrono di linfa che succhiano dalle parti giovani e in accrescimento delle piante e, avendo un apparato digerente particolare (in grado di espellere l’eccesso di acqua e altre sostanze assunte con l’alimentazione), i loro escrementi sono piuttosto ricchi di zuccheri e non solo: contengono infatti anche altre sostanze nutritive come aminoacidi, proteine, vitamine e sali minerali e vengono emessi sotto forma di liquido leggermente vischioso, denominato “melata”.

28 Feb

La comunicazione tra gli insetti

La comunicazione tra gli insetti

La comunicazione è una componente fondamentale nella sopravvivenza di ogni essere vivente, insetti compresi. E’ necessaria perché permette di scambiare informazioni di vario genere e trovare soluzioni a esigenze vitali: da una fonte di cibo, alla presenza di nemici, all’individuazione di un esemplare del sesso opposto per riprodursi, ecc.

10 Gen

Principali tipologie di formulati per il controllo delle blatte

Principali tipologie di formulati per il controllo delle blatte

Le blatte possono essere pericolosi infestanti del settore alimentare, delle abitazioni e delle comunità in genere poiché sono potenziale veicolo di importanti patogeni (ad esempio gravi dissenterie batteriche, e salmonellosi ecc.), ed anche fonte di allergeni responsabili di quadri di varia entità (per contatto, inalazione, ingestione).

16 Mag

L'importanza delle barriere fisiche come prevenzione contro infestazioni di insetti volatori

L'importanza delle barriere fisiche come prevenzione contro infestazioni di insetti volatori

Gli edifici che albergano attività di diverso genere correlate all’ospitalità e alla ristorazione (bar, ristoranti, mense, B&B, agriturismi, ecc.) sono attrattivi per parecchie specie di insetti volatori che vi trovano fonte di cibo. Siano essi zanzare, attirate dalla presenza di persone, o mosche attratte dalla presenza di materiale alimentare, gli insetti che si spostano in volo approfittano delle aperture per introdursi negli edifici.
Reti a maglie sufficientemente fitte alle finestre potrebbero in un primo momento far pensare di aver risolto il problema. In realtà questo non è sufficiente, a meno che tutto l’insieme delle strutture non garantisca davvero una tenuta perfetta. Gli insetti sono di piccole dimensioni e sfruttano tutte le aperture a disposizione per poter raggiungere gli ambienti dove si trova la loro fonte di sostentamento.

Ad esempio, reti alle finestre mal posizionate, con fessure anche piccole tra il telaio della rete e quello della finestra, rappresentano sì una barriera alla moltitudine degli insetti che arrivano in volo ma non a tutti, poiché ad esempio le zanzare attirate dalla luce si appoggiano sulla rete e, camminando, trovano la fessura attraverso la quale raggiungere la stanza frequentata dalle persone. Lo stesso dicasi per reti alle finestre alle quali non vengono fatti controlli e di cui quindi non ci si accorge di tagli, buchi, ecc., sufficienti al passaggio degli insetti. Se a queste ‘non conformità’ si aggiunge magari l’efficacia attrattiva serale di una luce artificiale, il risultato indesiderato per le zanzare è garantito.

Tutte le aperture devono essere dotate di barriere fisiche perfettamente efficaci,in modo da impedire l’accesso agli insetti: anche le porte, gli abbaini, le finestrelle delle cantine, ecc., e tutte queste barriere fisiche devono essere periodicamente controllate per mantenerne intatta l’integrità e di conseguenza la loro efficienza.
Le porte, anche quelle che nella bella stagione restano per la maggior parte del tempo chiuse, andrebbero dotate di barriere alla loro base, da mantenere sempre in buono stato per evitare che da questo potenziale ingresso gli insetti possano raggiungere l’interno degli edifici. Le porte che invece restano aperte per permettere il passaggio delle persone e/o delle merci andrebbero protette con barriere fisiche a bande sufficientemente fitte e “di misura” in modo da lasciare il minimo spazio possibile tra barriera e infisso ma anche tra barriera e pavimento. In questo caso il monitoraggio di eventuali insetti che riescono a passare è importante ed è necessario un sistema di controllo anche “chimico” per intercettare gli individui entrati soprattutto in quei locali (mense e ristoranti ad esempio) dove la soglia di tolleranza è praticamente zero. Un aiuto in tal senso può essere fornito dagli erogatori automatici di insetticida: questi apparecchi, calibrati per l’erogazione ad intervalli costanti di insetticida, creano una ulteriore barriera, in questo caso chimica, che agisce con un doppio effetto, prima abbattente e poi repellente. La sostanza attiva idonea in queste situazioni è la Piretrina naturale in quanto è caratterizzata da fotolabilità e termolabilità e risulta pertanto non invasiva.
Laddove sia sconsigliabile l’uso di prodotti chimici antiparassitari, come è appunto il caso di locali dove si distribuiscono vivande al consumo, la collocazione di trappole luminose può essere un caposaldo da non trascurare, per eliminare il numero maggiore possibile di insetti volatori che abbiano varcato le barriere fisiche collocate ad hoc.
L’uso di correnti d’aria permanenti, rivolte verso l’esterno, per contrastare l’ingresso di insetti volatori attraverso porte soggette periodicamente ad apertura, è pratica piuttosto comune in industrie alimentari ma non sembra adottabile negli edifici e nelle attività cui si è ora accennato.

08 Mag

Problematiche di disinfestazione degli alberghi diffusi

Problematiche di disinfestazione degli alberghi diffusi

L’albergo diffuso è un modello di offerta di ospitalità ai turisti, ma non solo, presente da parecchi anni anche in Italia. Un albergo diffuso è a tutti gli effetti “una struttura ricettiva alberghiera gestita in forma professionale con unità abitative dislocate in più edifici separati e preesistenti” www.alberghidiffusi.it. Permette di soggiornare in edifici di pregio di centri storici abitati, ad esempio di vivere a contatto con la comunità locale e di avere a disposizione anche servizi alberghieri come la prenotazione centralizzata, bar e ristoranti. Non si tratta di un albergo “verticale” ma di tanti edifici dislocati sul territorio.

L’Associazione Nazionale Alberghi Diffusi riconosce varie tipologie di ospitalità che possono ricadere sotto la denominazione “albergo diffuso”:
- paese albergo,
- residence diffuso,
- albergo diffuso di campagna.

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