Una sezione dedicata ad approfondimenti sugli infestanti più
diffusi negli ambienti pubblici e privati.
I contenuti sono realizzati in collaborazione con il DI.PRO.VE.S.
(Dipartimento di scienze delle Produzioni Vegetali e
Sostenibili) - Area Protezione Sostenibile delle Piante e
degli Alimenti dell'Università Cattolica del Sacro Cuore
di Piacenza.
Le piccole dimensioni degli insetti permettono loro di sfruttare fonti e quantità di cibo oltre che spazi che sono preclusi ad altri animali e, nel caso di alcune specie, di penetrare in fessure anche molto piccole.
Anche bar e ristoranti, come tutte le industrie e aziende del settore alimentare, ricadono sotto i vincoli del D.Lgs.193/2007 che obbliga all’applicazione del Protocollo HACCP. Questo protocollo prevede, tra le altre cose, il monitoraggio e il controllo degli infestanti, siano essi insetti o roditori, ad esempio.
Il concetto di biodiversità è stato definito nell’art. 2 della Convenzione sulla diversità biologica emanata nell’ambito della famosa Conferenza dell'ONU sull’ambiente e lo sviluppo che si è tenuta a Rio de Janeiro nel 1992. Il documento pubblicato definisce che per biodiversità, o diversità biologica, si intende "ogni tipo di variabilità tra gli organismi viventi, compresi, tra gli altri, gli ecosistemi terrestri, marini e altri acquatici e i complessi ecologici di cui essi sono parte; essa comprende la diversità entro specie, tra specie e tra ecosistemi".
Diverse specie di insetti pungono l’uomo al fine di ricavare un pasto di sangue ricco di proteine, necessario alla produzione delle uova. Tra gli insetti più fastidiosi e che destano maggiori preoccupazioni dal punto di vista sanitario ci sono le zanzare.
Il packaging degli alimenti, che sia per lo stoccaggio nei magazzini o per la vendita al consumatore finale, non sempre riesce a impedire agli insetti dannosi di penetrare nelle confezioni. Ciò è causa di ingenti danni economici in quanto le derrate inquinate risultano invendibili, contribuendo ad aggravare il problema dello spreco alimentare in tutto il pianeta.
Le piccole dimensioni degli insetti permettono loro di sfruttare fonti e quantità di cibo oltre che spazi che sono preclusi ad altri animali e, nel caso di alcune specie, di penetrare in fessure anche molto piccole.
Anche bar e ristoranti, come tutte le industrie e aziende del settore alimentare, ricadono sotto i vincoli del D.Lgs.193/2007 che obbliga all’applicazione del Protocollo HACCP. Questo protocollo prevede, tra le altre cose, il monitoraggio e il controllo degli infestanti, siano essi insetti o roditori, ad esempio.
Il concetto di biodiversità è stato definito nell’art. 2 della Convenzione sulla diversità biologica emanata nell’ambito della famosa Conferenza dell'ONU sull’ambiente e lo sviluppo che si è tenuta a Rio de Janeiro nel 1992. Il documento pubblicato definisce che per biodiversità, o diversità biologica, si intende "ogni tipo di variabilità tra gli organismi viventi, compresi, tra gli altri, gli ecosistemi terrestri, marini e altri acquatici e i complessi ecologici di cui essi sono parte; essa comprende la diversità entro specie, tra specie e tra ecosistemi".
Diverse specie di insetti pungono l’uomo al fine di ricavare un pasto di sangue ricco di proteine, necessario alla produzione delle uova. Tra gli insetti più fastidiosi e che destano maggiori preoccupazioni dal punto di vista sanitario ci sono le zanzare.
Il packaging degli alimenti, che sia per lo stoccaggio nei magazzini o per la vendita al consumatore finale, non sempre riesce a impedire agli insetti dannosi di penetrare nelle confezioni. Ciò è causa di ingenti danni economici in quanto le derrate inquinate risultano invendibili, contribuendo ad aggravare il problema dello spreco alimentare in tutto il pianeta.
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